Si è tenuta mercoledì 20 dicembre presso il ristorante “Cerere” di Ponte in Valtellina la cena degli auguri del Rotary Club di Sondrio. Ospiti il prefetto Sante Frantellizzi (foto), il presidente del Tribunale Francesco Saverio Cerracchio, il comandante provinciale dei carabinieri Marcello Bergamini con le rispettive signore, la presidente del Soroptimist Piera Pelizzatti Andreassi, il presidente del Lions Club “Masegra” Walter Mazzarella e signora, la presidente del Rotaract Valentina Mevio con una delegazione di soci. È seguita la lettura dei messaggi di augurio inviati dall’on. Paolo Uggé, dal Sindaco di Sondrio, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza col. Pavese impossibilitati a presenziare.
Tre momenti significativi hanno caratterizzato la festa: l’ingresso di un nuovo socio, il ripristino del primo labaretto adottato dal club al momento della sua costituzione e il saluto al prefetto che lascia Sondrio per la prefettura di Como.
Mal celata la commozione del presidente Bruno Ciapponi Landi al momento di apporre il distintivo all’occhiello del nuovo socio Gianluca Bonazzi, che è stato presentato da Sergio Schena, nel ricordo del padre Francesco, recentemente scomparso, del quale Gianluca prende il posto nel club e della bella figura di uomo e di imprenditore del nonno Giovanni.
Nel consueto discorso augurale il presidente ha richiamato lo scopo del Rotary («incoraggiare e promuovere l'ideale del servire come motore e propulsore di ogni attività») e l’impegno dei soci a realizzarlo nell’ambito delle linee indicate dal presidente internazionale William B. Boyd e dal ggovernatore Osvaldo Campari (che il 30 gennaio sarà in visita al club). In luogo del tradizionale omaggio ospiti e soci hanno ricevuto un esemplare del labaretto del club. Si tratta, come si è detto, del ripristino voluto dal presidente in carica e dal presidente eletto che gli succederà a luglio, della riproduzione del primo labaretto che il pittore Livio Benetti disegnò oltre cinquanta anni fa per il Rotary sondriese, di cui era socio.
A chiusura della serata è seguito il saluto al prefetto e alla signora Maria che lasciano Sondrio (ma non la “famiglia rotariana” in quanto il dott. Frantellizzi è socio del Rotary di Latina di cui è stato anche presidente). La testimonianza della stima dei soci è stata affidata all’omaggio di una cartella con due esemplari degli ex libris realizzati da Marilena Garavatti per i due papi che hanno regnato nel corso dell’anno celebrativo del Cinquecentenario dell’apparizione della Madonna di Tirano, con cui sono stati contrassegnati i due libri donati ai pontefici a ricordo dell’evento. Questa la dedica dell’omaggio: «Al prefetto Sante Frantellizzi, di cui le valli dell’Adda e della Mera conserveranno l’ottimo ricordo che si è guadagnato nella pur breve permanenza nella prefettura di Sondrio. - All’amico rotariano e alla sua gentile consorte, questo ricordo dell’apprezzamento del Rotary club sondriese e di un evento importante per la provincia a cui hanno preso parte».
Bruno Ciapponi Landi