Si è svolta martedì 6 giugno alle ore 16:30, presso l’Istituto Giapponese di Cultura in via Gramsci 74, la cerimonia di premiazione del concorso letterario nazionale “Haiku in Italia” edizione 2017. Un appuntamento annuale consolidato e atteso, molto partecipato, che registra un interesse sempre crescente per questa particolare forma di poetica in cui si cimentano anche tanti giovani. Articolato nelle sezioni A e B – individuale e per le scuole – il Premio ormai trentennale riesce ogni anno a rinnovarsi e a riproporsi con nuovi stimoli e riflessioni, ricercando una comunione/fusione di linguaggi fra culture geograficamente e culturalmente distanti, auspicabile anche sul piano etico. Un dibattito che si protrae da tempo e che ha impegnato – e anche diviso – la Giuria nella valutazione delle composizioni in concorso che non sempre rispettano la forma classica – 17 sillabe per tre versi, 5 / 7 / 5 – che può invece naturalmente incontrarsi con la divisione metrica italiana nella scansione quinario / settenario / quinario e che va quindi applicata – afferma Carla De Bellis, fra i giurati – nel rispetto della tradizione e “per motivi eufonici”.
Alcuni pregevoli intermezzi sono stati offerti dalla giovane soprano Naho Yokoyama, che ha magistralmente interpretato composizioni della sua terra riuscendo a trasmettere con grazia e semplicità emozioni senza confini.
La Giuria presieduta da Giorgio Patrizi e composta da Gianluca Coci, Marco Caporali, Carla De Bellis e Marisa Di Iorio, ha selezionato 15 finalisti per la sezione individuale e 6 Istituti per la sezione scuola.
Tra gli istituti premiati erano ben rappresentate la scuola primaria “A. Baccarini” di Roma, la primaria di Magliano Roma (RM) e la scuola secondaria di I grado “Angelicum” di Monte San Giovanni Campano (FR); assenti per chiari motivi di distanza le scuole in provincia di Venezia e di Lecco. Presenti alla manifestazione anche molti finalisti della sezione individuale.
La premiazione si è svolta nella consueta aria di festa e di condivisione. Gli adulti hanno potuto esprimersi al riguardo delle loro opere e dei diversi approcci con gli haiku, dandone poi lettura; i ragazzi accompagnati dai loro insegnanti hanno avuto modo di raccontarsi nello svolgimento di questa bella avventura che sempre più li appassiona, una “opportunità espressiva” ricca di senso e di sensi messa a frutto nelle loro composizioni sempre fresche e sorprendenti.
Premio ambito per tutti i partecipanti – tra le altre pubblicazioni spettanti ai primi classificati – l’antologia del Premio “Haiku in Italia” curata dalla Dr. Marisa Di Iorio, direttore editoriale delle prestigiose Edizioni Empirìa, fra gli organizzatori e maggiori sostenitori del Premio. Un volume accuratissimo con l’introduzione di Giorgio Patrizi che raccoglie tutte le opere finaliste, oltre alle illustrazioni di antichi autori giapponesi e i disegni dei ragazzi.
La manifestazione si è conclusa come sempre con un momento conviviale che ha rafforzato in tutti la volontà di partecipazione e il desiderio di ritrovarsi per la prossima edizione presso l’Istituto Giapponese di Cultura, luogo naturale e congeniale per ospitare l’incontro fra culture.
Finalisti del Premio Haiku in Italia 2017
Sezione individuale (in ordine di merito):
Walter Viaggi, Laura Valente, Ornella Vallino, Cristina Schiffer, Aldo Bandinelli, Mariarosa Costanzi, Eufemia Griffo, Donatella Nardin, Angela Caviglia, Davide Toffoli, Antonella Filippi, Maria Lanciotti, Fabio Poggi, Roberto Timo, Lucia Fontana
Sezione scuole (in ordine crescente):
Scuola primaria “A. Baccarini” – Roma; Scuola primaria di Magliano Roma – Roma; Scuola secondaria di I grado “A. Caperle” – Marzana (VE); Scuola secondaria di I grado "Angelicum" – Monte San Giovanni Campano (FR); Liceo classico e linguistico "Manzoni" – Lecco; Liceo scientifico e musicale “Grassi” – Lecco.
Maria Lanciotti