Tutto è quiete e pace… Nella penombra
Si respira l’odore dei gelsomini,
E, più oltre, sullo specchio del fiume
Si sente lo svolazzare dei cigni
Che, come gruppo di nevosi fiori,
Scivolano per la tersa superficie.
Gli oscuri pipistrelli risorgono
dai loro mille ignoti nascondigli,
E mille giravolte, e capricciosi giri
Per la tranquilla atmosfera descrivono;
O volano poi ricercando il suolo,
Sfiorando appena con quelle ali grigie
Dell’aspro cardo il giallo petalo,
Dell’umile malva la corolla vergine.
(1891)
Nota: Pubblicata in Grupo de Familia, poesias de los Borreros (1895), ma senza divisione in strofe. Pubblicata da La Habana Literaria il 15 novembre 1891. La Habana Literaria (La Habana, 1891 - 1893) fu una rivista quindicinale illustrata, e sorse dalla fusione de La América con La Habana Elegante. Inizialmente diretta da Enrique Miyares e Alfredo Zayas, quindi Zayas restò direttore unico. Tra i più famosi scrittori che pubblicarono nelle sue pagine, possiamo citare: Julián del Casal, Enrique J. Varona, Manule Sanguily, Raimundo Cabrera, Nicolás Heredia, Manuel de la Cruz, Esteban Borrero Echeverría, Ramón Meza, Rubén Darío e Manuel Gutiérrez Nájera.
(Da: Juana Borrero, Poesías, Edicion de la Biblioteca
de Gris y Azul, La Habana, 1895)
Traduzione di Gordiano Lupi