Non c’è cicatrice
per quanto brutale paia
che non racchiuda bellezza.
Una precisa storia si narra in essa
un qualche dolore. Ma anche la sua fine.
Le cicatrici, allora, sono le cuciture
della memoria
una finitura imperfetta che sana
danneggiandoci.
La forma
che il tempo trova
per non dimenticare mai le ferite.
…
(da “Las cicatrices”, in: Piedad Bonnett, Explicaciones no pedidas, Visor, 2011, traduzione di Lucia Cupertino per Nuovi Argomenti)
Piedad Bonnett nata nel 1951 ad Amalfi, comune colombiano del dipartimento di Antioquia. La sua famiglia si stabilì a Bogotà, quando aveva 8 anni, e studiò filosofia e letteratura nell'Universidad de los Andes, dove insegna dal 1981. (Wikipedia)