Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Aperitif all'Apeiron
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giordano Bruno 
di Gianfranco Cordì
06 Maggio 2017
 

«Giordano, ciao» faccio io all’indirizzo di Giordano Bruno, filosofo nolano nato nel 1548.

BRUNO: «Ciao. E grazie per questo aperitivo all’Ápeiron».

GIANFRANCO: «Non so se tu sai niente di questi miei incontri. Voi filosofi arrivate per caso qui all’Ápeiron ogni sabato e io ne approfitto per offrirvi un aperitivo».

BRUNO: «E per discutere con noi sulle nostre teorie».

GIANFRANCO: «Dopo io trasformo tutto in un articolo che invio alla rivista telematica Tellusfolio».

BRUNO: «Quella diretta da Enea Sansi».

GIANFRANCO: «Allora sai tutto».

BRUNO: «Non so solamente perché non ci hanno servito le polpette di ceci e pecorino».

GIANFRANCO: «Arriveranno. Carmelo il cameriere sta servendo ancora gli stuzzichini».

BRUNO: «Vorrei anche la crema di topinambur».

GIANFRANCO: «Nelle due chiacchiere che noi facciamo io ti chiedo qualcosa della tua dottrina, come giustamente hai detto tu ma nel tuo caso ricadiamo in un momento delicato perché questa dottrina ti è costata la vita».

BRUNO: «Sono stato arso vivo».

GIANFRANCO: «Con te bisogna andare veramente con calma: non vorrei risvegliarti brutti ricordi».

BRUNO: «Mi ha mosso sempre uno sterminato amore per la vita che io ho proiettato nell’infinito dell’universo. Tutto è amore e tutto è infinito».

GIANFRANCO: «Hai anche respinto Dio come qualcosa che cadeva al di fuori della tua interrogazione perché per te Dio è la natura stessa».

BRUNO: «La mia è una religione naturale».

GIANFRANCO: «L’universo poi, come voleva Cusano, è un’infinità che si realizza in una molteplicità di cose».

BRUNO: «In fondo questo è come affermare, con Melisso di Samo, l’infinità dell’essere, uno e perfetto, di Parmenide».

GIANFRANCO: «Dove lo vedi questo infinito nel mondo degli uomini?».

BRUNO: «Noi siamo natura e il simile si conosce solo con il simile per questo noi ci amiamo».

GIANFRANCO: «Hai scorto anche la coincidentia oppositorum affermando che nell’universo, nella sua infinità coincidono il massimo e il minimo».

BRUNO: «La mia speculazione è monistica come quella di Talete di Mileto, di Anassimandro di Mileto e di Anassimene di Mileto: tutto si riduce alla natura (che è Dio) e che possiede gli attributi del Dio di Cusano».

GIANFRANCO: «Dalle tue parole traspira amore per il tutto».


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy