Da domani in piazza,
sotto l’ospedale!
Morbegno – A quattro giorni dalla chiusura del Pronto Soccorso per l’attivazione del Punto di Primo Intervento, come programmato dai responsabili aziendali e regionali, giunge conferma ufficiale – è stata resa nota dalla dirigente dell’Ospedale alla delegazione del comitato popolare che l’ha incontrata nel pomeriggio di ieri – che la turnistica del servizio prosegue immutata, reperibilità anestesiologica/rianimatoria e dei tecnici comprese, almeno per il mese di maggio. Ma, per quanto a conoscenza della responsabile, così dovrebbe proseguire anche per il futuro.
Bene. Perché, giusto una decina di giorni fa, le cose si stavano mettendo diversamente…, stando alle disposizioni che già erano state impartite. Anche se non è nota la ragione di tale inversione di rotta (che abbia colpito nel segno La Voce del Bitto levatasi il sabato santo, inviata dal ns. giornale come letterina pasquale – di Pasquetta, per la precisione – a tutti i consiglieri regionali componenti la III Commissione? Che i contatti del Sindaco Ruggeri, per acquisire le disponibilità in vista dell’assemblea pubblica promessa alla manifestazione cittadina dell’8 aprile, abbiano consigliato di… attendere tempi migliori?), sta di fatto che le bocce rimangono ferme.
Resta la questione “automedica”, come noto, la cui postazione da Morbegno è stata invece spostata a Nuova Olonio a partire dal 1° marzo scorso. Ma ciò, è stato ribadito nell’incontro di ieri, per “esclusiva” decisione, a quanto pare insindacabile anche dalla stessa Azienda sociosanitaria territoriale, di AREU.
Il comitato Salviamo la nostra sanità ha preannunciato la volontà di stare “sotto l’ospedale”, nei prossimi giorni, sul marciapiede di piazza Sant’Antonio per offrire un punto di riferimento, informazione e organizzazione ai cittadini che hanno manifestato la propria contrarietà alla scelta – “tutta politica e non tecnica” e che, quindi, politicamente prima o poi dovrà essere spiegata (vero, Gallera? Vero, Maroni? Vero, Parolo?) – contenuta nel Poas, adottato da Asst-VAL (29/03/2017) e poi asseverato dalla Regione Lombardia, come per l’appunto riferito dall’Assessore Gallera in visita a Sondrio-Sondalo il pomeriggio e la sera dello stesso giorno dell’approvazione in Giunta regionale (03/04/2017) benché, quest’ultimo provvedimento, non risulti a tutt’oggi -se&o- ancora pubblicato sul Burl. – E poiché nulla ha detto l’Assessore delle scelte per Morbegno, – commentano al comitato popolare, che accolse Gallera con striscioni di benvenuto e poi lo ascoltò dal vivo al “Morelli” di Sondalo – se non che il Pronto Soccorso era costì inesistente da illo tempore, nulla esclude che gli amministratori regionali non si siano limitati a una semplice ratifica del deliberato dell’Azienda, ma siano intervenuti... secondo conforme. Chissà?
Eventuali disponibilità per dei turni di presenza in piazza, o per esibizioni artistiche a sostegno dell’azione del comitato, possono essere segnalate direttamente a salviamolanostrasanita@gmail.com (Red.)