Poesia. Asmae Dachan è una giornalista professionista italo-siriana ed è per l’appunto autrice del blog Diario di Siria. Coautrice di altre sillogi di poesia, si presenta ora con una raccolta singola dedicata alla sorella Noura (Aleppo 1975 - Ancona 2014) in cui il tema dell’assenza e del conseguente vuoto risulta centrale: e il ‘vuoto’ spesso si affaccia nei versi proprio e testimoniare come l’assenza possa divenire poeticamente presenza.
Ne consegue che il linguaggio acquista una sua lievità, un tono sfuggevole e quasi etereo come può esserlo il sogno o l’immagine del pensiero. L’istante quindi appare un “frammento di eternità” (Il nome della pioggia) che la parola riesce a cogliere nella sua pienezza arricchendolo di vibrazioni emotive e di un quid non facilmente descrivibile.
Ciò non diminuisce l’impatto effettivo di una tragica realtà, quando noi da spettatori assistiamo spesso impotenti a uno scenario di “polvere e tenebre” (Immagina, dalla finestra): se la poesia per sua natura non può modificare una situazione oggettiva, ci riporta però a una coscienza che in certi giorni sembra assopita, ed è quindi necessario, come ci propone l’autrice, la ri-costruzione dell’assenza per dare un significato alla nostra condizione umana.
Luciano Nanni
(da Literary, n. 12/2016)
Asmae Dachan, Noura
Blu di Prussia, 2016, pp. 48, € 10,00
(La raccolta è in vendita anche presso
LABOS Editrice in Morbegno, Via Fontana, 11)