Ed ecco sul tronco
si rompono gemme:
un verde più nuovo dell'erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul botro.
E tutto mi sa di miracolo;
e sono quell'acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c'era.
(Salvatore Quasimodo, “Specchio”, in Tutte le poesie, con prefazioni di Sergio Solmi e Carlo Bo, Mondadori, Milano, 1960, pag. 52)