Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Bottega letteraria > Prodotti e confezioni [08-20]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
In libreria/ Patrizia Garofalo. “Geometria della rosa” di Giuseppina Rando
Patrizia Garofalo
Patrizia Garofalo 
20 Marzo 2017
 

Ombre di una notte che non ha inizio al tramonto né fine all’alba”

E la poetessa fa vibrare ogni parola della silloge, ogni immagine sembra staccarsi dal foglio e andare incontro al lettore mostrando la complessa duplicità della vita nell’alternarsi di vita e morte “sospinta da mani di luce”. Pina Rando in questo suo recentissimo lavoro accoglie il mistero del creato nella mirabile architettura del mondo che conosce nella meraviglia della rosa “l’abisso di voci/ barlumi nell’oscurità”, il dolore, la nostalgia e ne accoglie la dicotomia, il contrasto senza tentativi di conciliazione.

L’olio su tela di Piera Isgrò della copertina che non casualmente si titola “Dentro” in piena empatia con i versi della poetessa mostra due rose, guardano esse con occhio di fiore confuso nei petali che sfumano in chiaro e s’appoggiano quasi a cercare conforto ad una bordura scura, s’intravvedono anche qui i tratti di un volto antico di vita, storia e memoria. La fragilità della rosa ed insieme la forza di tornare a fiorire sempre mi sembra indicare la ricerca della parola poetica di percorrere il mondo e coglierlo nel silenzio, protezione quasi allo spaesamento che talvolta “impaura”. Silenzio sacro della terra dove uomini, animali e piante s’incontrano, procedono “verso l’indicibile/ a passi densi di silenzio/ nel vuoto dell’aria satura/ oscurità raggrumata” mentre “forme oscure dalla caverna continuano a disegnare per noi ignoti destini”.

Quando le assenze potrebbero diventare voragini abissali, Pina Rando rimanda al cuore l’infanzia, le figure che ne accompagnano il percorso, i sogni sfilacciati in nuvole tremanti che si disfano sulla battigia e torneranno dopo il tramontare del sole in quell’ora speciale in cui sembra che tutto il creato torni a rigenerarsi di nuovo.

Come la rosa.

Come la poesia. “Geometrie inaudite/ s’imprimono con carta carbone/ sul foglio bianco dell’anima/ Immobile ti fermi ad aspettare/ con gli occhi aperti/ come quelli dei morti/ mi nutro e mi disseto agli echi/ della voce inesausta del pensiero/ …/ della forma corrotta/ che anela alla luce/ ad arco piegata”. Arco, falce di luna e falce che recide sono termini che vengono a significare la polisemia della parola e oltre l’icasticità che le contraddistingue fondono reale e simbolico in una inconsueta contemporaneità di tempi come quando del temporale sembrano cogliersi i primi lampi, immediati arrivano quelli del cuore e il percorso conoscerà l’infinitezza di un piano, infinite rette nel percorso spesso sconosciuto della parola che ogni volta va rinominata per tornare alla sua verginale origine.

Acquieta il dolore lo sguardo di un “angelo”: “labbra dischiuse alla nuvola/ a colmare profondità/ di occhi di mare”. Tace e sosta vigile accanto alla “muraglia” di filo spinato, protegge sospiri e lacrime, rassegnazione e agonia “muore la parola/ col tempo del niente/ non muore il silenzio/ all’ombra delle rose/ tra profumi e veleni”.

La pietas conduce la parola poetica di Pina Rando ed è collante della raccolta che unisce un creato personale ed insieme altro, in una resurrezione ogni volta cercata in terra e altrove e mentre la linfa “sale per il legno/ doloroso al cielo puntato:/ è l’asse del Corpo arcano/ intelaiato su maglie di sangue./ Con passo di vento/ una spina il pettirosso/ sottrae all’agonia pietosa/ la rosa sboccia/ dall’ultima goccia/ s’inciela una rosa color sangue”.

 

Patrizia Garofalo

 

 

Giuseppina Rando, Geometria della rosa

Aletti Editore, 2017, pp. 100, € 12,00


Articoli correlati

  Vetrina/ Giuseppina Rando. Altalena di giorni...
  Vetrina, In libreria/ Giuseppina Rando. Urla squarciano il silenzio...
  Giuseppina Rando. Un clone
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Strugge la caducità...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Nastro di memoria...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Del dire indicibile...
  In libreria/ Geometria della rosa di G. Rando. Nota di Claudia Vazzoler
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Ala di sogno
  Barcellona Pozzo di Gotto. “Geometria della rosa” di Giuseppina Rando alla Biblioteca N. Di Giovanni
  Vetrina, In libreria/ Giuseppina Rando. Dal monte a valle saette...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Da stazione marina...
  L’almanaccone impertinente. Tellus 34-38
  In libreria/ Domenico Pisana. In punta di libro…
  In libreria/ Pasquale Matrone. “Geometria della rosa” di Giuseppina Rando
  Vetrina, In libreria/ Giuseppina Rando. S’è spenta la luce...
  Pina Rando. A Patrizia
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Tetra luce...
  In libreria/ Ginevra Grisi. “Geometria della rosa” di Giuseppina Rando
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Va la barchetta all’alba...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Una fila di foglie acuminate...
  In libreria/ Giuseppina Rando. Geometria della rosa
  In libreria/ Giuseppina Rando. Geometria della rosa
  Flavio Ermini. Esistenza e libertà
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Smarrito il codice...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Danza sotto il cipresso...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Sgomenta l’aggirarsi...
  Premi e concorsi/ Poesia e prosa: i vincitori del “Lorenzo Montano” XXXI edizione
  In libreria/ Angelo Andreotti. “Geometria della Rosa” di Giuseppina Rando
  In libreria/ Guglielmo Peralta. “Geometria della rosa” di Giuseppina Rando
  Vetrina, In libreria/ Giuseppina Rando. Camminano i sogni...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Come cervi assetati larve umane...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. S’adagia sonnolenta...
  Giuseppina Rando. Misura
  Poesia d'autore/ Emily Dickinson. 323
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Il silenzio a lungo trattenuto...
  In libreria/ Stefano Valentini. “Girasoli di Mare” di Patrizia Garofalo
  In ricordo di Patrizia. 1
  Vetrina/ Paola Sarcià. A Patrizia, nel cuore sempre
  Vetrina/ Ambra Rizzati. A Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. A volo d’antilope...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. A forma di monile...
  Patrizia Garofalo
  Tellusfolio 2018: abbonarsi... ricordando Patrizia
  In libreria/ Flavio Ermini. Una poesia aperta all’accoglienza e alla speranza
  Poesia d'autore/ Emily Dickinson. 838
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Il tempo deserto del tuo cuore...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Come l’arancia...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Lontana l’ultima nota...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Radici di vene...
  Vetrina/ Michele Tarabini. La consolazione del poeta
  In libreria/ Sandra Chistolini. Parole in poesia
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Fioriscono tra le mani...
  A Patrizia
  Roberto Malini. La vita è… una giornata fra poeti
  In libreria/ Nicoletta Corsalini. “Girasoli di mare” di Patrizia Garofalo
  ricordando Patrizia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy