La raccolta poetica Girasoli di mare di Patrizia Garofalo è monotematica, infatti, in quasi tutti i testi che la compongono è presente (o sottinteso) il tema della migrazione del nuovo millennio, col suo fardello pieno di dolore e incertezze. La poetessa lo affronta con sensibilità d’animo e partecipazione civile, portando all’attenzione del lettore il dramma di un’umanità allo sbaraglio, costretta a lasciare Paesi martoriati dalla guerra – in cui la «terra è impastata più di morti che di vivi» (p. 29) – per cercarne altri nei quali non si rischia ogni giorno di perdere la vita.
In alcune poesie si avverte sia il senso di solitudine, misto a tanta nostalgia, che invade i migranti quando si incamminano verso un imprevedibile futuro sia la disperazione per il distacco dai luoghi, dalle cose e persone amate. E, nonostante siano consapevoli dei pericoli a cui vanno incontro, attraversano il mare. Ne solcano le acque con scafi, barche e gommoni, fatiscenti per raggiungere «una terra promessa» (p. 11), dove la parola pace possa acquistare un senso. Troppo spesso però, ricorda con amarezza l’Autrice, molti non raggiungono la riva, poiché il mare diventa una trappola mortale che «si tinge di mattanza» (p. 57) e come un sudario si stende sui loro corpi inghiottiti dalle onde, rubandogli gli ultimi respiri.
Le sue parole più volte si colorano del rosso del fuoco e del sangue e più volte si riversano sul foglio brucianti, salate, accusatrici, piene di sdegno per l’indifferenza del mondo di fronte al dramma di tanti innocenti in fuga dagli orrori della guerra. E in un contesto così amaro per Patrizia Garofalo non c’è posto per «declinare sentimenti d’amore» (p. 29), perché perfino «la parola svelata/ anche quella di Dio» (p. 49) sembra perdersi in un arido “deserto”. Può solo denunciare questa grande tragedia umana affinché non si dimentichi e non cada preda del silenzio e del disinteresse.
In Girasoli di mare i versi sono liberi. Composti da parole scelte con cura e parsimonia, incisive e crude, evocano «immagini dure, forti» – come sottolinea Eugenio Rebecchi nell’Introduzione –, che descrivono la drammaticità della migrazione contemporanea.
Nicoletta Corsalini
(da Literary, n. 10/2016)
Patrizia Garofalo, Girasoli di Mare
Blu di Prussia, 2016, pp. 64, € 10,00
(La raccolta è in vendita anche presso
LABOS Editrice in Morbegno, Via Fontana, 11)