Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spettacolo > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giorno della Memoria. Serata colorata 
Musiche dal Campo d’internamento di Ferramonti. Questa sera alle 20:30 a Roma (Auditorium Parco della Musica)
26 Gennaio 2017
 

Il concerto propone un repertorio tipico degli Anni Trenta: jazz, kabarett, canzonette, avanspettacolo, un tipo di musica molto presente a Ferramonti, dove si ritrovano compositori amici e compagni di studio di Kurt Weill, jazzisti e musicisti klezmer.

Ma ci saranno anche brani di musica classica, canto corale e pezzi tratti dal repertorio ebraico, tra cui uno struggente Kaddish; e una bellissima “Ciaccona” del compositore italiano Tomaso Antonio Vitali, scritta nel 1700: la partitura è stata ritrovata tra i molti documenti musicali di Ferramonti, raccolti dagli internati.

Straordinario il cast dei musicisti: Fabrizio Bosso, guest star apprezzata internazionalmente, con la sua tromba; e un gruppo di virtuosi come Vince Abbracciante alla fisarmonica, Giuseppe Bassi al contrabbasso, Seby Burgio al pianoforte; Andrea Campanella al clarinetto, Daniel Hoffman al violino, Eyal Lerner voce e flauto. Le voci sono quelle di Lee Colbert, Myriam Fuks, Giuseppe Naviglio. Con il Coro Petrassi e il Coro C. Casini dell’Università di Roma Tor Vergata, direttore Stefano Cucci.

Voce narrante: Peppe Servillo

Regia di Fabiano Marti

Arrangiamenti musicali: Vince Abbracciante, Giuseppe Bassi, Seby Burgio

Ricerca musicale di Raffaele Deluca

Testi di Viviana Kasam e Fabiano Marti

Direzione artistica di Michelangelo Busco

Consulenza storica di Carlo Spartaco Capogreco.

 

 

AUDITORIUM

PARCO DELLA MUSICA,

SALA SINOPOLI, ROMA

Roma – Via Pietro de Coubertin, 30 – Ore 20:30

 

 

»» Info sul Campo d’internamento di Ferramonti


Articoli correlati

  Poesia d'autore/ Avraham Shlonsky. Voto
  Shoah. Una via o una piazza dedicata a Sylvia Sabbadini
  Sergio Caivano. La giornata della memoria
  Yitzhah Katzenelson. Ho fatto un sogno (Vittel, 1943)
  Anna Lanzetta. Per non dimenticare
  Roberto Malini. Come vivere il Giorno della Memoria a Bologna
  Bernardo Leporini. Per non dimenticare mai
  Giorno della Memoria 2023 a Barletta: costruire per non dimenticare
  “Lettere e cartoline dei prigionieri italiani nella seconda guerra mondiale”
  Poesia d’autore/ Shlomo Avayu. Famiglia
  Pasquale De Fazio. Giorno della Memoria in una scuola media di Vercelli
  Giorno della Memoria a Spello
  Mauro Raimondi. La Giornata della Memoria, nel calcio
  Sergio Caivano. Auschwitz-Birkenau
  Un ragazzino nell'ospedale dei nazisti
  Poesia d’autore/ Primo Levi. Il tramonto di Fossoli
  Vetrina/ Oded Peled. Da “Lettere a Bergen-Belsen”
  Olocausto e Covid-19. Quale relazione?
  Pesia d’autore/ Tadeusz Różewicz. “Der Tod ist ein Meister aus Deutschland”
  Anna Lanzetta. Con il filo spinato nel cuore
  Giuseppina Rando. A che vale ricordare?
  Giuseppina Rando. L’Europa plurale auspicata da Hannah Arendt
  “Un, due tre” di Hannah Szenes
  È Valtellina. Una mostra per la Giornata della Memoria
  Anna Lanzetta. Il peso delle parole. Il valore della “storia”
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. Sul filo della memoria
  Morbegno. Massimiliano Boni alla Nuova Libreria Albo
  Giorno della Memoria: come celebrarlo in modo concreto, sostenendo i testimoni dell’Olocausto indigenti
  Circolo Culturale Tresiviasco. “Giornata della Memoria 2015”
  Giorno della Memoria/ Roberto Malini. Due poesie di Hannah Szenes
  Gabriella Rovagnati. La parabola umana e artistica di Ilse Aichinger
  Mellana. Passata la festa...
  Shoah. Vercelli commemora Irena Sendler, Giusta fra le Nazioni
  Sondrio. Il Giorno della Memoria nel nome di Ferruccio Scala
  Poesia d’autore/ Ilse Herlinger Weber. Ninna nanna
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. La voce del vento
  Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo di Stefan Zweig
  Giuseppina Rando. Rilevanza storica e psicologica degli scritti della Hillesum
  Esther Ettinger. Una scala di filo spinato, deserta di ali
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy