Il concerto propone un repertorio tipico degli Anni Trenta: jazz, kabarett, canzonette, avanspettacolo, un tipo di musica molto presente a Ferramonti, dove si ritrovano compositori amici e compagni di studio di Kurt Weill, jazzisti e musicisti klezmer.
Ma ci saranno anche brani di musica classica, canto corale e pezzi tratti dal repertorio ebraico, tra cui uno struggente Kaddish; e una bellissima “Ciaccona” del compositore italiano Tomaso Antonio Vitali, scritta nel 1700: la partitura è stata ritrovata tra i molti documenti musicali di Ferramonti, raccolti dagli internati.
Straordinario il cast dei musicisti: Fabrizio Bosso, guest star apprezzata internazionalmente, con la sua tromba; e un gruppo di virtuosi come Vince Abbracciante alla fisarmonica, Giuseppe Bassi al contrabbasso, Seby Burgio al pianoforte; Andrea Campanella al clarinetto, Daniel Hoffman al violino, Eyal Lerner voce e flauto. Le voci sono quelle di Lee Colbert, Myriam Fuks, Giuseppe Naviglio. Con il Coro Petrassi e il Coro C. Casini dell’Università di Roma Tor Vergata, direttore Stefano Cucci.
Voce narrante: Peppe Servillo
Regia di Fabiano Marti
Arrangiamenti musicali: Vince Abbracciante, Giuseppe Bassi, Seby Burgio
Ricerca musicale di Raffaele Deluca
Testi di Viviana Kasam e Fabiano Marti
Direzione artistica di Michelangelo Busco
Consulenza storica di Carlo Spartaco Capogreco.
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA,
SALA SINOPOLI, ROMA
Roma – Via Pietro de Coubertin, 30 – Ore 20:30
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