Io sono stato circonciso nella primavera del 2009, alle soglie dei 61 anni, per ragioni mediche. Da settembre 2008 ero stato affetto da ipotesi di cerebropatia gongofila, cioè di distruzione cerebrale inarrestabile, ipotesi vanificata dal centro medico di san Matteo di Pavia, con residui renali da rimuovere, appunto con la circoncisione. Tellusfolio conserva il mio diario di quei giorni tormentati (cfr. correlazioni in calce, ndr).
Ieri ho ricordato la conversione di san Paolo in La conversione linguistica.
Oggi sottolineo il suo contributo speciale al cristianesimo: da ebreo circonciso, san Paolo ha tolto la circoncisione dalle pratiche obbligatorie per la salvezza facendo convinto Pietro e gli altri che il sacrificio di Cristo era l’unica via. La circoncisione era stata la condizione sancita dal patto dell’alleanza tra Dio ed Abramo, termine dell’antica alleanza che definiva Israele il popolo eletto tra tutti i popoli pagani. La circoncisione era dirimente tra la vita e la morte.
Mentre si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava, il Signore gli venne incontro e cercò di farlo morire. Allora Zippora prese una selce tagliente, recise il prepuzio del figlio e con quello gli toccò i piedi e disse: -Tu sei per me uno sposo di sangue-. Allora si ritirò da lui. Essa aveva detto sposo di sangue a causa della circoncisione. (Esodo, 4, 24-26)
Non ci può essere alcun dubbio. Zippora recise il prepuzio del neonato da lei e Mosè, col pezzo reciso toccò i piedi del congiunto, lo rese marito ed adempì all’obbligo pattuito tra Dio ed Abramo. (Cfr. in Tf “Abraham, Abramo”)
Vi ho chiesto di rivedere quanto scrissi su Abramo per addivenire all’idea che oggi ripropongo: la teoria circolare del zumero era incisa in me per ricordare che il ME di chi ci ha detto –fate questo in memoria di ME– (Luca, 22, 19) era anche il mio destino.
Se qualcuno tra voi conosce un altro che vi invita a leggere Zumer l’accado Sumer avrete individuato un altro epigono di Licinio Glori, un autore rimosso dalla memoria:
» “Perché Zumero viene detto Sumero” (Tf, 01/12/2016)
» “La teoria della lettura circolare del Zumero. 3” (Tf, 29/09/2015)
» “La teoria della lettura circolare del Zumero. 1” (Tf, 20/09/2015)
La circoncisione sottolinea filosoficamente che il tempo è una modalità per ordinare le cose nella memoria. Con Semerano potremmo osservare Circe per espungere l’accado kirhu, città, circonvallazione.
Circe
Circe, kirc la figlia del Sole e di Perse, sorella di Aeetes, deve il suo nome al promontorio Circeo, Circeium. Circe richiama l’antico accadico kirhu (circumvallation, enclosure wall of sanctuary, fortified area within the city). Il nome kirc è stato derivato dal greco “falco”, così detto per il roteare dei suoi voli, ma tale voce ha corrispondenza sumero-accadica in girga, kirku (‘roll’).
Mia è la responsabilità di osservare:
eme – gir15/gi7
Sumerian language (‘tongue’ + ‘native’ –no: cuneo che scrive-).
Ovvero, u-gir zumero = o-rig-o latina nel giro.
Carlo Forin