Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > L'ultimo dei milanesi
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
La guida dei “Gatti di Milano” 
di Mauro Raimondi
19 Gennaio 2017
 

I senza dimora, autori di una guida turistica su Milano.

In cui, a fianco dei principali monumenti, di storie e leggende meneghine (a volte trascurate da testi “più classici”), appaiono i luoghi di un’altracittà, misteriosa e solidale.

Quella delle sedi della Caritas delle Associazioni che offrono cibo o vestiti; dei ristoranti (come il Ruben di via Gonin della Fondazione Pellegrini, ex presidente dell’Inter) e delle mense (una delle migliori? Quella di via Maroncelli, gestita dai frati francescani); dei dormitori, come quello comunale di via Ortles, dedicato all’immortale Enzo Jannacci.

Ricco di foto e aneddoti, I gatti di Milano non toccano terra. Nove itinerari narrati dal popolo della notte è un libro assolutamente originale in cui gli Spiazzati (come amano definirsi) del Centro Diurno La Piazzetta hanno raccontato la loro Milano alternativa.

Pubblicato dalla Caritas Ambrosiana e da Farsi Prossimo (10 euro), la guida “gialla” (dal suo colore) sta ottenendo un grande e meritato successo. Perciò abbiamo pensato di intervistare Ines Lettera, una delle “menti” della pregevole iniziativa.

 

Innanzitutto, chi è Farsi Prossimo e cosa è La Piazzetta?

La Piazzetta è un Centro Diurno situato in via Famagosta 2, un luogo che accoglie persone senza dimora che hanno bisogno di ascolto e orientamento. È un Centro della Caritas Ambrosiana gestito dalla Farsi Prossimo Onlus Scs (sorta il 29/11/1993), una cooperativa sociale di tipo A inserita nell’ambito delle attività della Fondazione Caritas Ambrosiana che si prefigge l’obiettivo di perseguire, attraverso la gestione di servizi socio-educativi, la cura e la presa in carico di soggetti deboli, emarginati e/o a rischio di emarginazione e devianza, per favorirne lo sviluppo integrale e l’inserimento sociale.

Come vi è venuta l'idea di scrivere questo libro e quale è stato l'obiettivo del progetto?

L’idea è scaturita incontrando gli stessi ospiti del Centro. Attraverso l’ascolto e l’accoglienza ci siamo accorti che anche le persone in difficoltà possono essere portatori di cultura. Tramite i loro racconti e i loro pensieri abbiamo provato a tessere una storia fatta di esperienze di vita. E sono stati proprio i loro vissuti ad offrire un’opportunità di riscatto: per le persone che vivono una situazione profonda di disagio come i nostri ospiti, accorgersi di avere cose importanti da dire e di essere ascoltati ha mosso la voglia di attivarsi. Per circa due anni hanno cercato informazioni, disegni, foto e testimonianze, del materiale utile per il libro. Quasi una magia, se pensiamo quanto la demotivazione e la sfiducia siano sentimenti forti nella loro vita.

Chi sono i vostri ospiti?

Sono persone che nel corso della loro esistenza attraversano un momento di difficoltà, e per motivi diversi si trovano a vivere ai margini della società. Le motivazioni sono diverse: mancanza di lavoro, esodati, gravi lutti familiari, immigrati, separazioni… Loro entrano nel Centro al mattino, e mentre noi offriamo caffè e tè si concedono una pausa rispetto alla fatica del vivere in strada. Solitamente si fermano durante la giornata per chiedere informazioni in ufficio, svolgere alcune attività in “Piazzetta” o partecipare ai nostri laboratori. Altri invece bevono qualcosa di caldo e vanno via, proseguendo il loro “viaggio”.

Avete incontrato delle difficoltà nel realizzare la guida?

In modo sorprendente i nostri ospiti hanno constatato che tutti coloro ai quali si sono rivolti hanno risposto in modo positivo: commercianti, gestori di osterie e ristoranti storici, parrocchie, vecchie aziende o artigiani, locali, ma anche referenti delle zone e persone contattate in modo occasionali. I tempi sono stati lunghi e questo pensavamo che li scoraggiasse, ma fortunatamente non è accaduto. Il materiale raccolto è stato davvero abbondante, e così abbiamo dovuto fare una selezione, provando anche ad alleggerire alcuni aspetti ed usando talora l’ironia e il buon umore.

Quali sono i vostri prossimi progetti inerenti alla guida?

Da questo momento in poi vogliamo promuovere dei tour. I nostri ospiti sono disponibili e accettiamo prenotazioni per accompagnare le persone nei diversi itinerari che compaiono all’interno del libro.

Dopo alcune fortunate presentazioni che hanno attirato l’attenzione della RAI e dei maggiori quotidiani milanesi, la guida “gialla” I gatti di Milano non toccano terra verrà riproposta, insieme agli itinerari, sabato 21 gennaio alle ore 17:00 presso la Comunità di Sant’Egidio in via degli Olivetani e il 28 gennaio alle 14:00 nella Parrocchia di San Luigi Gonzaga in via San Giovanni Bosco.

Saludi


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy