Un’iniziativa importante di Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia
«Le dichiarazioni di Fabrizio Cecchetti rompono finalmente un silenzio troppo prolungato della Regione Lombardia sul progetto di Riapertura dei Navigli a Milano e mettono in gioco, com’è giusto che sia, la Regione Lombardia, partner indispensabile per la realizzazione di un progetto che non è solo milanese ma regionale».
Così ha dichiarato Roberto Biscardini Presidente dell’Associazione Riaprire i Navigli, organizzazione che per prima si è mossa con coraggio in questa direzione, prima con degli studi svolti in facoltà di architettura a Milano e poi con le numerosissime iniziative messe in campo in tutti questi anni.
«Cecchetti» ha proseguito Biscardini «rompe così il ghiaccio e riapre il dibattito in consiglio regionale, riprendendo le prese di posizioni positive già assunte prima del Presidente Maroni con la prefazione alla nostra pubblicazione relativa alla ragioni del progetto, ma anche le posizioni espresse sia dall’Assessore Garavaglia che dal Presidente del Consiglio Cattaneo, in occasione di un convegno organizzato dalla nostra associazione al Pirellone circa un anno fa. L’importanza delle dichiarazioni di Cecchetti, oltre al coinvolgimento della Regione dal punto di vista finanziario, riguardano la responsabilità complessiva della Regione nel coordinamento tra istituzioni. Abbiamo sempre sottolineato che senza un Accordo tra Comune e Regione questo progetto non solo non si può realizzare, ma non ha neppure senso farlo. Gli otto chilometri in Milano sono solo una piccola parte della rete principale dei Navigli lombardi e di questo bisogno parlare. Il progetto milanese senza una visione regionale non ha senso».
Associazione Riaprire i Navigli
www.riaprireinavigli.it