Morbegno – È stata pubblicata ieri la sentenza n. 1265/2016, con la quale la Corte di Appello di Brescia ha confermato la sentenza n. 1198 del 2014 pronunciata dal Tribunale di Brescia per il manifesto storico utilizzato dal Gazetin a corredo di un articolo del direttore pubblicato nell'edizione del Giugno 2008.

Che dire? Giusto un paio di settimane prima ci era giunta notifica, dall'Agenzia Entrate Brescia, per il pagamento dell'imposta di registro (tot. € 226,25) proprio della citata sentenza del 2014 e, ancora un altro paio di settimane prima, notifica, dall'Agenzia Entrate Sondrio, delle cartelle di pagamento Equitalia per imposta registro, 'multa' e spese processuali (per un tot. di € 1.050,55) per la sentenza (penale) Tribunale di Brescia n. 4418/2009. Insomma, i soliti... regali natalizi.

Che altro dire? Lo 'sforzo' che giudicanti ed estensori di questa nuova sentenza han fatto per motivare la loro decisione è lì da vedere e valutare per chiunque... Addirittura l'atto certifica una falsità, laddove scrive: «La vignetta, che risulta pubblicata anche on-line con il sottotitolo “da un manifesto di propaganda fascista emblematico per il caso raccontato”...» Evidentemente presa pari pari da querela o memoria di controparte e senza alcuna verifica, semplicissima da effetture, per altro, perché nella pubblicazione on-line nulla di ciò compare.

Che altro ancora dire? Certo, con il legale si valuterà se sia il caso dell'ennesimo ricorso in Cassazione. Ma è questa che chiamiamo “giustizia”, in questo strano Paese?

Non resta forse altro che la consolazione evangelica che mettiamo nel titolo?

Ci sarà costata molto, questa “vignetta” di cui nessuno nemmeno conosce l'autore, ma non si può certo dire che non abbia saputo rappresentare plasticamente la realtà: «Banditi e ribelli, ecco la vostra fine!»: 'l Gazetin ha chiuso i battenti nel settembre 2015 e noi da svariati anni passiamo le feste così... E sarà pure enigmatica, per il pubblico vasto, la bella vignetta che Janù ha composto per la campagna abbonamenti a Tellusfolio – come giustamente ci è stato fatto rilevare – ma v'è quotidiana materia, per chi lo voglia, per comprenderla ed apprezzarla appieno.

Buon Natale a tutti, avvocati e giudici compresi.

Enea Sansi