Le Cinque Terre costituiscono un tesoro di rara bellezza, una delle meraviglie del nostro Paese, un tratto di costa alta e frastagliata della Liguria orientale, lunga 40 chilometri, immerso in una natura tipicamente mediterranea, tra vigneti e uliveti che si specchiano nel mare.
Borghi marinari di ineguagliabile suggestione, scogliere a picco, incastonati nel verde di un Parco Nazionale, riconosciuto dall’Unesco come “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” e il suo mare è dal 1997 Area Marina Naturale Protetta, grazie alle innumerevoli specie di pesce che lì hanno trovato il loro habitat. Visitare questa zona è un’esperienza unica e cercare di descrivere con le parole le emozioni che si provano percorrendo le vie di questi borghi, soprattutto i sentieri che conducono da da un paese all’altro, è un’ardua impresa. Questi paesi sono difficilmente raggiungibili con le autovetture, che comunque devono essere lasciate fuori dall’abitato in parcheggi perlopiù a pagamento, ma sono serviti da battelli, dalla ferrovia e da pullman. Basta acquistare la carta “Cinque Terre Card” della durata di uno, tre, sette giorni ed uno può usufruire, ad una modica cifra, di tutti i servizi pubblici, compreso l’accesso ai sentieri che in poche ore consentono il trasferimento da un borgo all’altro godendo di una spettacolare vista sul mare. Questi percorsi, che per secoli e fino a poco tempo fa erano le uniche vie di collegamento tra i cinque borghi, rappresentano il modo migliore di visitare queste zone.
Monterosso al Mare è il primo centro che s’incontra partendo da Levanto e il più grande di tutte le Cinque Terre. Per merito delle sue belle spiagge è molto frequentato dal turismo balneare. Da visitare c’è la chiesa di S. Giovanni Battista costruita nell’omonima piazza. Degno di nota è anche il convento dei Cappuccini S. Francesco.
Subito dopo troviamo Vernazza, località che si distingue per il suo porticciolo turistico naturale. Da visitare la chiesa di S. Margherita d’Antiochia.
A Riomaggiore impareggiabile è “La passeggiata dell’amore” che consente il passaggio a Manarola. È consigliato visitare la chiesa di S. Giovanni Battista risalente al 1340, il Castello e il Santuario della Madonna di Montenero.
Il borgo di Manarola, fondato nel XII secolo, si trova in una splendida posizione incastonato su una roccia dal colore scuro a strapiombo sul mare. Da visitare è la chiesa gotica di S. Lorenzo costruita nel 1338.
Corniglia si trova ad un centinaio di metri sopra il mare e può essere definito “il paese delle scale”, in quanto per poter giungere nel centro, dal sentiero che collega i vari borghi, bisogna salire un numero impressionante di gradini. Si differenzia dagli altri borghi in quanto ha una tradizione più agricola che marinara. Questa località è rinomata per la coltivazione della vite da cui la produzione del pregiato vino già noto nei tempi antichi.
A picco sul mare, sopravvivono i resti delle fortificazioni genovesi e in alto sulla collina si può scorgere il santuario di San Bernardino.
Paola Mara De Maestri
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