Apprendo dalla redazione del programma Le Iene che il servizio, che avrebbe dovuto andare in onda domani sera sul tema dei diritti delle persone disabili, con ogni probabilità non sarà trasmesso a seguito di un intervento dell'Agcom. La motivazione sarebbe quella del rispetto della par condicio sul referendum.

Nel servizio, assieme al Co-Presidente dell'associazione Luca Coscioni, Marco Gentili, denunciavamo gli impegni disattesi da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi per il rinnovo del nomenclatore tariffario, cioè l'elenco degli ausili rimborsabili. Con Gentili spiegavamo anche che l'attuale proposta, inspiegabilmente ferma da due mesi a palazzo Chigi, andrebbe comunque modificata per consentire la personalizzazione, sulla base delle esigenze del disabile, di 12 tipi di ausili per i quali il Governo propone una disastrosa procedura di gara per forniture standardizzate.

Sarebbe davvero grave se, per il solo fatto che Renzi non fa un'ottima figura sulla vicenda, questo tipo di informazione e denuncia, di importanza vitale per centinaia di migliaia di disabili, fosse negata con il pretesto della par condicio referendaria, che nulla ha a che vedere con il tema trattato, mentre nel frattempo il Presidente del Consiglio è presente ovunque in televisione. Va anche notato che Le Iene trasmettono regolarmente servizi che coinvolgono, anche non in luce positiva, partiti che sostengono il “no” referendario, dunque il blocco di questo servizio non può basarsi su alcuna motivazione relativa al rispetto delle regole.

Marco Cappato