Migranti, Papa Francesco: “Si salvano le banche non gli uomini. Vergogna, È la bancarotta dell'umanità”
(la Repubblica, 5 novembre 2016)
Soccorsi altri 2185 in mare verso l'Italia
Arrivato corpo neonato annegato davanti alla madre
(R.it Palermo, 5 novembre 2016)
Il Papa non si stanca di denunciare la morte dei migranti nel Mediterraneo. Il mare che ha accolto i vivi da tutto il mondo, ora accoglie i morti per annegamento a causa del rifiuto europeo a soccorrerli.
È la bancarotta dell’umanità dell’Europa nel mondo.
Io non mi stanco di inorridire come euro-italiano dell’insipienza centro-nord-europea, memore della partecipazione italiana della banda bassotti BB, Berlusconi+Bossi, con le leggi contro l’inforestieramento, risollevato nell’attuale orientamento renziano, buono almeno nell’accoglienza dei migranti, e denuncio la pochezza disperante di una Unione Europea totalmente inetta, traditrice di tutta la sua storia di civiltà. È proprio una questione di civiltà non solo soccorrere in mare chi sta affondando, ma accogliere anche i disperati. Benedetto XVI, il papa emerito, si prese questo nome per ricordare l’opera di cristianizzazione dell’Europa fatta da san Benedetto da Norcia. Ora, la basilica di Norcia è caduta per il terremoto, che non è un castigo di Dio, ma un evento sismico; cadrà la norma che prescrive di soccorrere i bisognosi di aiuto travolta dalla barbarie vichinga?
Il ‘si salvano le banche’ di papa Francesco andrebbe chiarito: si crede di fare gli interessi economici del sistema con economisti di poca visione come i tedeschi che denunciano gli errori di Mario Draghi, riuscito a far galleggiare l’Unione Europea senza unione politica per cinque anni, anziché accusare Angela Merkel e tutti i politici preoccupati di rincorrere i voti xenofobi dei cittadini più atterriti dalle proprie ombre.
L’ombra vera da temere è il nulla verso il quale sta correndo la vacca europea.
Carlo Forin