Un autunno ricco di soddisfazioni per la poetessa valtellinese Paola Mara De Maestri, insegnante, pubblicista, responsabile del Laboratorio Poetico di E’Valtellina, ideatrice e curatrice di numerose iniziative e concorsi letterari per adulti e bambini. Nel mese di settembre ha ricevuto una segnalazione di merito al Concorso Nazionale “Giovanni Pastocchi” (Macerata) per la sua poesia “Mio padre”, iniziativa alla quale avevano partecipato 192 poeti. Ad ottobre giunge invece un altro importante riconoscimento dal Premio Nazionale “Leandro Polverini” (Roma) per il libro di poesie Aquiloni d’argento che ha ottenuto un primo posto nella sezione naturalistica, tra i 110 partecipanti, con la motivazione della giuria presieduta da Tito Cauchi che si riproduce in allegato.
La raccolta è stata realizzata dal Circolo Culturale F/N Morbegnese nel 2010, nel ventesimo anniversario dell’associazione e nel venticinquesimo anno di poesia della De Maestri. Il libro, con la copertina realizzata appositamente da Marina Riva, è illustrato con cartoline d’epoca con versi d’autore (Bertacchi, Carducci, Leopardi...) reperite tra i collezionisti del Circolo di cui la poetessa fa parte da diversi anni. Come autrice ha conseguito numerosi riconoscimenti in premi di poesia. Ha pubblicato le raccolte Dentro la vita con la Casa editrice Libroitaliano nel 2001; L'amore parla piano, Bellavite Editore, nel 2004; Il pane del sorriso con l'Editore Giulio Perrone nel 2008. L’ultima sua pubblicazione risale al 2014 e s’intitola Con gli occhi del cuore, edita da Tipubblica (illustrazioni dell’artista maltese Hillay Spiteri) ed è presente in una quarantina di antologie di premi letterari.
«Sono veramente felice di questo premio» dichiara la De Maestri. «Questo libro contiene poesie dedicate alla mia terra, la Valtellina, alle montagne per me “azzurri ritagli di cuore” e “profili di madre”, ma abbraccia anche altri temi a me cari. Ringrazio di cuore la giuria del concorso per aver apprezzato le mie poesie. Nonostante le soddisfazioni ottenute in provincia, grazie anche all’intenso lavoro che svolgo nel volontariato, i riconoscimenti più importanti e gratificazioni più significative mi sono giunte da altre parti d’Italia e da Malta, ma come si dice “Nessuno è profeta in patria”».
