La Corte di Appello di Milano, seppur con uno sconto sull'ammontare del risarcimento, ha confermato in appello la condanna di primo grado nei confronti di Roberto Formigoni per averci falsamente attribuito le irregolarità commesse per la presentazione delle sue liste.
Il buon nome e l'onore della storia di Marco Pannella e dei Radicali milanesi e lombardi è l'unico bene che non è stato travolto dalla truffa elettorale “Firmigoni”. Se le elezioni fossero state annullate per tempo, e non quando oramai Formigoni si era già trasferito al Senato della Repubblica, la giustizia italiana avrebbe potuto difendere anche il diritto dei cittadini lombardi ad elezioni legali.
Speriamo che Formigoni non ci costringa anche in questo caso a ricorrere a pignoramenti e, una buona volta, chieda scusa non tanto ai Radicali, che non ne hanno bisogno, ma a tutti i cittadini.
Marco Cappato e Lorenzo Lipparini
Rappresentanti della Lista Bonino-Pannella
alle elezioni regionali 2010
(www.radicali.it, 25 ottobre 2016)