Nella canicola rovente d’agosto
il filo della memoria s’impiglia
a coniugare verbi all’infinito passato.
La piena degli affetti è
[trasognato orgoglio
e la vita accade comunque
e m’insegue nelle non poche perdite.
Il tempo è tutto
e l’invenzione della tua storia
lontana nelle sabbie che il vento
depone oltre il dove e il dopo.
Nei sortilegi degli otia quotidiani
ti adorno di parole colorate mia vita
e i ricordi percorrono
irrequiete traiettorie in abbagli di luce
come i deliri dell’amoroso incantamento
nella cifra privata di remote appartenenze
e questo luogo d’ulivi di viti e di limoni
in una certa sera di luna piena.
Antonio Barbuto
Canale kilometrotre, 14 agosto-6 settembre 2016