Con la donna di Hopper – ignara d'essere osservata, lei che osserva – affacciata alla finestra di un palazzo in via Vodice
Con le aste elettriche sotto il traffico azzurro del mattino di settembre
Con le mucose secche del dipsomane nei bar di periferia
Con la regina nera la cui pelle al contatto impietrisce il cuore
Con i bambini che piangono nelle arene del sogno e quelli che rotolano nel fango fra i riflessi delle stelle di cieli alieni
Con i pantaloni rosa lungo le strade della paura
Con la polvere che si mangia le sclere pensanti
Con il pallido e trepido treponema dono d'amore
Con il genocidio in tasca ai consigli di amministrazione
Con la calamita del dolore sulle carni vive degli ustionati
Con l'acqua nei polmoni a crear nebbiosi paradisi
Con gli spasmi della malinconia di fronte al meriggiare pallido e assurdo
Con la poesia al vento che dondola le corde degli impiccati in fila
Con il silenzio che devasta le viscere dei padri
Con gli uffici abbandonati a destini macerati
Con i cani in divisa alla sanguinosa caccia
Con il giorno fiume dalle rive malate
Con l'industria dell'orrore che macina vene imprigionando intelletti
Con le insensate derive della parola che volge
Con il lume rotto nelle tenebre dell'età fra i dolenti talami
Con i claustrofobici impiegati nei sentieri cifrati delle stanze
Con il muratorio incedere delle armate distruende
Con i biondi seni della campagna conficcati nel ricordo
Con il canto di un orfano piangente ai confini della città
Con il sangue fiorito di una vergine stuprata ai confini del bosco
Con il machete nelle mani di una bambina soldato
Con il coltello nella pancia di una sorella abbandonata
Con le pozzanghere che divengon piscine nelle strade distrutte di Aleppo
Con il sibilo delle bombe intelligenti che arrivano al centro dell'errore
Con gli esseri umani che metamorfizzano in effetti collaterali
Con la sabbia del deserto che s'insinua nelle fessure del futuro
Con la morfina che lenisce il mal di vivere
Con la nostalgia degli astri che brillano su di noi, ignoti e ignari
Con il crepuscolo che mi accompagna in ogni sogno
Con
Alberto Figliolia