Gruppo di nazionali allieve in stage tra le montagne valtellinesi. Il lavoro tecnico tra i tavoli e le racchette è “mixato” alle camminate tra i boschi
Stage e ritiri estivi azzurri. È in Valgeròla, Valtellina, in questi giorni per lavorare tra palline e racchette, la nazionale italiana giovanile femminile di tennistavolo. Le pongiste sono arrivate nella località alpina e nel suo palazzetto la scorsa domenica, partiranno domenica 4 settembre, dopo avere svolto una preparazione mirata ai prossimi appuntamenti agonistici, il trofeo giovanile internazionale di metà settembre in Croazia.
La squadra, composta da allieve nate del 2002 e 2003, è guidata dal tecnico federale e allenatore azzurro Antonio Gigliotti. Con le nazionali partecipano al ritiro anche due atlete del Tennis tavolo Club Cosio Valtellino, gruppo sportivo locale che ha giovani che vengono seguite con attenzione dai dirigenti del ping pong azzurro. Si tratta delle promettenti Bianca Cornaggia e Sofia Mottarella. Per Geròla, stazione alpina, il ritiro delle sportive è un evento in continuità con l'attività ricettiva degli anni passati: le ragazze del tennistavolo nazionale erano già state nella località la scorsa estate, e gli operatori del luogo sono sempre attenti e alla ricerca di contatti per ospitare attività di preparazione sportiva di team e squadre al massimo livello.
Le Allieve azzurre lavorano nel palazzetto sportivo del paese, un centro polifunzionale attrezzato per il training, ogni giorno effettuano escursioni sui monti vicini, per raggiungere tonicità e svolgere allenamento aerobico.
«La nazionale azzurra femminile allieve» ha sottolineato il dirigente del Tennis tavolo Cosio Massimo Baraglia «ha scelto la Valtellina per il proprio ritiro, valutando dieci differenti località alpine. Sono venuti per il secondo anno di seguito in Valgerola, che reputano un centro ideale per il lavoro di preparazione sportiva. Ci sono le strutture, ottimali, c'è l'ambiente, integro, la tranquillità che serve per preparare la condizione». Il club sportivo locale, insieme al comune collaborano con le azzurrine, alcune ragazze della zona, appassionate a loro volta di ping pong, si avvicinano al gruppo, apprendono dalla esperienza internazionale delle coetanee.
È stato messo a disposizione anche un preparatore atletico.
«Siamo a nostro agio e stiamo lavorando proficuamente» ha precisato il tecnico azzurro Antonio Gigliotti «per essere ancora più pronti ai grandi appuntamenti del 2016 e 2017: il trofeo internazionale in Croazia, e l'impegno clou della stagione agonistica, il Campionato europeo giovanile che si terrà a luglio».
«L'Italia» spiega anche «è una realtà in crescita per il tennistavolo, ma sconta ancora un gap rispetto alle nazioni “regine”, Russia, Francia, Polonia. Ho con me» aggiunge «un gruppo di sei ragazze che sono affiancate da due atlete locali. Seguiamo da vicino come federazione l'attività del gruppo sportivo locale, realtà giovanissima, ma che conta su dirigenti appassionati e su alcune ragazze di talento e che sta cercando di posizionarsi bene nello scenario nazionale. Anche loro» precisa «devono lavorare, possono contare sul nostro appoggio, le realtà intraprendenti sono incoraggiate dalla federazione».
Ecomuseo Valgerola