Chiediamo da anni un aggiornamento del Nomenclatore tariffario, fermo al 1999, e dei LEA, fermi al 2001. Oggi è innegabile che l'attuale Ministero della Salute, retto da Beatrice Lorenzin, abbia effettuato un gran lavoro per l’aggiornamento dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza sul Nomenclatore per l'assistenza protesica.
Nel contempo emergono delle criticità tecniche. Pertanto, chiediamo al Ministro Lorenzin che si prendano impegni affinché lo stesso lavoro venga integrato sia con inserimento nella prossima legge di stabilità, sia con l'impegno di accogliere un correttivo migliorativo come da noi suggerito ad integrazione dei LEA in scadenza a beneficio dei diritti dei cittadini e del loro diritto alla salute. Al contempo, per il Comitato Lea proponiamo che sia identificato un comitato super partes indipendente dalle Regioni, che fissi soglie numeriche di adempimento logiche e trasparenti.
In una lettera inviata oggi al Ministro della Salute, abbiamo voluto evidenziare «l’assenza di un Repertorio (simile al Prontuario dei farmaci) che renda trasparente la gamma di modelli che possono essere erogati» e che servirebbe a «combattere possibili truffe». Abbiamo inoltre evidenziato la procedura anomala che affida il compito di verificare l'effettiva disponibilità dei Lea nelle Regioni «a un Comitato LEA composto per metà da rappresentanti delle Regioni stesse», e che nel corso degli anni ha visto questi controlli dare origine «a risultati paradossali», considerando in regola anche le regioni «in cui le prestazioni che fanno riferimento ai LEA sono palesemente carenti o assenti».
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Filomena Gallo, Marco Gentili,
Maria Teresa Agati e Marcello Crivellini