Genova – Il flusso dei migranti nel 2016 è in linea con i numeri del 2015, per quanto riguarda l’Italia. Luglio registra, nonostante gli allarmismi, una lieve diminuzione rispetto agli arrivi dello scorso anno. Gli accordi con la Turchia hanno ridotto enormemente gli arrivi in Europa, ma a prezzo di violazioni dei diritti umani senza precedenti: nell'indifferenza dell'Ue si stanno infatti verificando deportazioni di massa. L'Ue sta inoltre sviluppando accordi simili a quelli siglati con la Turchia con nazioni che non rispettano i diritti umani. Diminuiranno ancora gli arrivi, ma tanta gente soffrirà e perderà la vita. Non siamo nella situazione che descrivono i politici intolleranti e non siamo travolti dai migranti: siamo egoisti, crudeli e indifferenti. Il resto sono àlibi ed è politica.
Molti italiani sono convinti che sia in corso un’invasione di migranti, intollerabile per il nostro paese, e che l’Europa ci lasci soli. Si chiedono se le Direttive europee per l'accoglienza riguardino solo l'Italia e sono convinti che gli altri Stati membri dell'Ue respingano i migranti. Mentre noi, secondo loro, ce li andremmo a prendere in Libia. Saremmo un popolo di buoni samaritani, ingiustamente criticati dall'Unione europea. In realtà l'Italia è il Paese che accoglie percentualmente meno profughi, nell'Ue: 1,5 per ogni 1000 abitanti. La Svezia ne accoglie 14, 6. E si deve tenere conto conto che nessuno degli Stati dell'Unione europea è nelle prime 20 posizioni fra le nazioni che accolgono profughi. È vero: media e politici cercano di farci percepire una realtà diversa. Si chiama “intolleranza”. E mistificazione. Dunque, chi teme che sia in corso un’invasione, si rassicuri, perché la realtà dimostra esattamente il contrario!
Roberto Malini