Nella serata di giovedì 21 luglio i residenti delle frazioni vicine alla discarica di Roncigliano (Albano Laziale) sono scesi in strada preoccupati dalla fumata densa e schifosa sprigionata da un nuovo incendio pare proveniente da alcune “vasche”, probabilmente gli invasi di primo conferimento dei rifiuti ancora pieni. Contattati i sindaci di Albano ed Ardea via telefono dagli stessi residenti, i due primi cittadini hanno preferito non intervenire di persona. Dopo un'ora e mezza circa sono giunte sul posto due autobotti dei VVFF, poi diventate tre.
Successivamente sono intervenute 2 pattuglie di polizia e 3 dei CC che hanno deviato il traffico dalla rotonda di Cancelliera. Tutto ciò si verifica a 20 giorni dall'incendio che ha distrutto l'impianto TMB e che ha decretato il sequestro e la chiusura della discarica gestita da Cerroni e soci. In realtà, tale primo incendio ha continuato a covare sotto le ceneri, non è mai stato completamente estinto, tanto che anche nei giorni scorsi si sono verificati episodi analoghi, seppure non intensi come quest’ultimo.
Dalle 23:00 alle ore 01:30 i residenti hanno interrotto il traffico davanti alla discarica per protestare contro la situazione insostenibile. Forse anche stavolta ARPA e ASL (se interverranno...) diranno che è tutto a posto, non ci sono problemi per la salute, ecc., tentando di rassicurare la popolazione che vive sulla propria pelle i danni causati dalla criminale gestione dei rifiuti. Le guardie sono state per quasi tutto il tempo all'interno del cancello d'ingresso alla discarica, non ci sono state tensioni con loro, giusto qualche normale scambio di vedute con gli automobilisti e i camionisti rimasti bloccati. È sopraggiunta anche un'ambulanza.
Abbiamo poi verificato che il numero unico per le emergenze, il 112, che sostituisce il 113, il 115, il 118... funziona proprio bene: 10 minuti per riuscire a parlare con qualcuno, dopo il classico disco che mette in attesa chi chiama.
Sabato 30 e domenica 31, sesta edizione del “Discamping” in una vigna davanti alla discarica
Intervenite numerosi: probabilmente anche in questi giorni, se le cose restano come sono, ci sarà bisogno di esserci.
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