La Finanziaria licenziata dalla Camera contiene un emendamento sottoscritto da me ed altri membri della XII commissione (Affari Sociali): a causa della mancanza delle guardie mediche pediatriche, i bambini sotto i 14 anni sono esclusi dal pagamento del ticket (codice bianco e verde) al pronto soccorso.
Molte mamme mi hanno scritto negli ultimi giorni per ringraziarmi; alcune mi hanno segnalato i disagi che subiscono quando i figli si sentono male nei giorni festivi e prefestivi, perché il pediatra di famiglia non è reperibile. La maggior parte degli ospedali italiani non ha un pronto soccorso pediatrico e spesso è difficile trovare una guardia medica di questo tipo. Viene così a mancare quella continuità assistenziale per i minori di 14 anni, mentre l'assistenza dovrebbe essere garantita 24 ore su 24.
La situazione provoca problemi anche ai pronto soccorso degli ospedali, sovraffollati perché nei fini settimana si moltiplicano gli accessi grazie ai genitori preoccupati per la salute dei figli.
In Italia, il numero di ricoveri nei reparti di degenza pediatrica è maggiore rispetto agli altri Paesi europei, e i ricoveri più frequenti sono per patologie che potrebbero essere risolte con una visita breve e intensiva nei pronto soccorso stessi, ma il servizio pediatrico non sempre c'e'...
Per il momento abbiamo esentato dal ticket i bambini che si recano al pronto soccorso, ma il problema resta, anche se, talvolta, associazioni di volontariato vi sopperiscono.
Con un'interrogazione ho chiesto al ministro della Salute di far sapere:
· la diffusione sul territorio nazionale delle guardie pediatriche;
· se non ritenga necessario l'obbligo della presenza di un pediatra all'interno di tutti i pronto soccorso degli ospedali pubblici;
· se sia il caso di attivare un servizio di guardia medica pediatrica a domicilio in tutto il territorio nazionale, per le urgenze e durante le ore notturne o nei giorni festivi e prefestivi.
Donatella Poretti