Nadia Mogini (foto) ha vinto la tredicesima edizione del Premio Ischitella Pietro Giannone 2016 con la raccolta poetica inedita in dialetto perugino Íssne (Andarsene).
Secondo classificato Nino Fraccavento, con Frevi di marzu (Febbre di marzo), in dialetto siciliano di Ramacca (CT), terzo Paolo Steffan di Castello Roganzuolo (San Fior - TV) con Frazhun (Frantumi), in un dialetto di area trevigiana di Sinistra Piave.
Questa la determinazione della Giuria del Premio, composta da: Franzo Grande Stevens e Dante Della Terza (presidenti onorari), Rino Caputo (presidente), Ombretta Ciurnelli, Manuel Cohen, Vincenzo Luciani, Giuseppe Massara, Cosma Siani, Marcello Teodonio.
La scelta dei vincitori è stata operata dopo una selezione delle raccolte poetiche di nove finalisti, di cui facevano parte, oltre ai tre vincitori, i poeti: Davide Cortese, Lipari (ME), con la raccolta in siciliano Scaravaiu (Scarafaggio), Mario D’Arcangelo, Casalincontrada (CH), con Maravìje (Meraviglie), in dialetto abruzzese, Francesco Indrigo, San Vito al Tagliamento (PN), con Sclisignis (Schegge) in friulano, Marino Monti, Forlì, con Int l'óra dl'artoran (Nell’ora del ritorno), in dialetto romagnolo, Salvatore Pagliuca, Muro Lucano (PZ), con Nummunàt’ (Nomea), in dialetto lucano, Patrizia Sardisco, Monreale (PA), con Nuara (Orto), in dialetto siciliano. (nota ufficiale a cura degli organizzatori del Premio)