Compagnia Stabile del Teatro di Terra
diretta da Luigi Onorato
commedia e commedianti ’15-‘16
PIRANDELLIANA
due atti unici di Luigi Pirandello
Domenica 22 maggio alle ore 18:00
al Teatro di Terra in Velletri
Eccoci qua con la terza produzione della Compagnia del Teatro di Terra, all'insegna di Pirandello. Un Pirandello molto conosciuto -La patente- ed un Pirandello non molto conosciuto -Cecè-. Obiettivo del percorso di cui questa è una tappa è LA LEGGEREZZA della commedia superando LA PESANTEZZA (Kundera, Calvino), del materico realismo dell'attore. Le produzioni vogliono anche stimolare il coinvolgimento di giovani attori dei Castelli Romani, che possono vantare un minimo percorso professionalizzante: mettetevi in discussione con i pochi professionisti del territorio!
Il lavoro sul personaggio all'interno di una regia sobria intende preservare il teatro di interpretazione come tramandato dai nostri grandi maestri. Non sostituendo mai l'attore e la recitazione con piccole trovate, scorciatoie spettacolari, che abbandonando l'autore, abbandonano il dibattito con la idee e scivolano nell'estetismo che è la morte dell'arte teatrale. Un percorso non facile ed anche fatto di passi piccoli e più semplici per avvicinare le nuove leve che vorranno continuare questo mestiere del recitare, che sembra ormai secondario, schiacciato dalla tecnologia e dalle cagnerie e stupidate televisive. Per noi la recitazione al centro è una difesa dall'assalto mediatico dell'approssimazione, dall'ipocrisia, per un teatro umano.
La patente è il confronto della razionalità del giudice D'Andrea con la logica della sopravvivenza di Chiarchiaro, creduto iettatore e scacciato dal lavoro e dalla società, che querela qualcuno ben in vista per farsi riconoscere ufficialmente iettatore dalla giustizia. La sua forma di difesa rasenta il parossismo. Ma le sue ragioni soprattutto umane sono convincenti e di fatto prevalgono con la forza della rabbia e dell'istinto a sopravvivere.
Cecè è una commedia quasi scappata dalla penna di Pirandello, che sembra uscire, o almeno aprire la finestra su situazioni di bieca corruzione, così attuale, abbandonando il solipsismo e l'introspezione psicologica dei suoi personaggi. Una commedia sociale. Un cinico Cecè, personaggio del sottobosco politico, abbindola attraverso l'aiuto del commendator Squatriglia, Nada, una escort d'alto bordo per farsi restituire tre cambiali. Facendole pagare dallo Squatriglia, ma un'inezia. E Nada che vorrebbe vendicarsi dell'affronto di Cecè finisce per farsi convincere sia dal Commendatore che dalle negazioni ben argomentate di Cecè, al quale presta un aiuto materiale contro la presunta usura dello Squatriglia. Una commedia sullo sfondo e nell'alcova dell'Italia corrotta d'allora... e purtroppo ancora di oggi.
Lo spettacolo è al suo debutto, quindi più vergine e fresco e inaspettato. Si spera di replicarlo per consolidarlo nel tempo e con le repliche. Ci proveremo. Ecco il senso profondo del Centro Teatro di Terra: un teatro studio unico nel panorama laziale. E aperto ad ogni proposta senza superficiali amori per le tendenze alla moda. Con l'attore al centro si rischia poche devianze... bisogna recitare, arte difficile e per sua natura per pochi.
Buon divertimento.
Teatro di Terra