Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Bottega letteraria > Prodotti e confezioni [08-20]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Flavio Ermini. Riflessioni su una poesia di Patrizia Garofalo
(foto P. Garofalo)
(foto P. Garofalo) 
01 Maggio 2016
 

Nella più recente raccolta poetica di Patrizia Garofalo – Girasoli di mare, Blu di Prussia, 2016 – è incastonata una poesia che richiede un’attenta lettura e impone una profonda riflessione. Rileggiamola:

arrampica il vuoto la luce

cerca il respiro del cielo

d’un tempo senz’ora

in ferrosa spirale

 

il contatto di mani

gronda l’orrore del

fine-pena mai

Porgiamo ascolto a questa poesia. Ci indica che non la solida crosta terrestre, ma nemmeno il vuoto dei cieli è la nostra casa. I cieli con il loro respiro ci attirano. Sono espressioni dell’essere; espressioni soggette unicamente alle leggi della physis. Ci attirano, ma non ci accolgono. Non hanno bisogno di noi. Noi viventi pecchiamo di orgoglio pensando che la physis possa aver bisogno di noi. Pecchiamo di presunzione supponendo che la natura ci ritenga indispensabili al suo funzionamento, tanto da accoglierci. Lo vediamo bene che neppure la terra ci ospita volentieri…

Siamo condannati alla transitorietà e all’inutilità delle apparenze terrene. Siamo condannati al vuoto; al vuoto della mortale dipartita, del non-avere-più-nulla. Davanti a questo vuoto siamo atterriti. Non c’è fine a questa pena. È un orrore non sovradeterminato, né giustificato da niente. È così perché così vuole la natura. L’essere umano è indefinitamente distruttibile: suscettibile di trovarsi illimitatamente scisso da sé.

Questa poesia ci segnala la non-circoscrivibilità e l’interminabilità della limitatezza umana, registrando l’impossibile assegnazione di un qualsivoglia confine alla distruttibilità della vita.

Il sentimento del vuoto è il moto preliminare attraverso il quale si dispiega uno spazio che nemmeno l’immaginazione sarà in grado di popolare.

Questa poesia si pone oltre la soglia del dicibile, in una lingua frantumata, raggelata dal dolore. Fa a pezzi ogni illusione, imponendoci di prendere confidenza con la caducità. Si rivolge a chi sa gettare le ancore nelle acque sconosciute dell’umano e non ne teme l’orrore.

La parola poetica, ci dice Patrizia Garofalo, deve assumere su di sé l’esperienza di una pena senza fine, la pena per un mondo che strapiomba su se stesso, raffrontando alla finitezza il dolore per il vuoto cognitivo della distrazione che si fonda, sempre, su un vuoto di amicizia. Infatti quando ci parla degli esseri umani, non di una stretta di mano ci parla Patrizia Garofalo, ma di un semplice contatto, di un fugace sfioramento. Cioè ci parla di un’assenza di alleanza. Ci indica che là dove tutto è possibile nulla è possibile; là dove tutto è disponibile, nulla è disponibile. Tanto che la luce del più libero lasciar-essere fa tutt’uno con l’ombra più fitta, perché con nulla è ormai possibile instaurare un qualsivoglia rapporto. Tanto che ci vediamo sospinti verso un tempo privo di ordinamento e di valore. Un tempo che impone un incessante commiato.

L’intreccio tra desiderio e angoscia – ovvero tra attesa e rinvio – agisce in questa poesia come centro di gravità e registra che il tempo non è più il tempo del soggetto, bensì ciò che lo estranea da se stesso. Ed è su questo che dobbiamo riflettere.

 

Flavio Ermini


Articoli correlati

  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Il tramonto dell’alba...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Torno nello spazio dei tuoi occhi
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Nell'impura liquidità diventa assenza...
  In libreria/ Stefano Valentini. “Girasoli di Mare” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Ravvìa i capelli del vecchio...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Specchiano d'acqua...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Immagino una musica...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Malacopia
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Desideri
  In libreria/ Asmae Dachan. “Girasoli di mare” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Stelle cadenti
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Un foglio di guerra
  In libreria/ Flavia Buldrini. “Girasoli di mare” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Con un battito d’ali...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Eppure mi hai svegliato
  In libreria/ Antonio Barbuto. Noterella in margine a “Girasoli di mare” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. S'appanna il giorno...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Lamina tagliente...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Per “Karlsár” di Flavio Ermini
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Da un campo di guerra...
  Annagloria Del Piano. Poesie per una terra promessa: Girasoli di mare
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Donna Vittoria
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Girasoli di mare
  Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Obliqua traiettoria...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Ebbi a morir nel rimandarti a mente...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Sarà faticoso trascinare...
  Girasoli di mare a Macerata
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Lasciare andare al dondolìo...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Se le parole potessero...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Unisono di voci...
  Eventi/ “Girasoli di mare” a Macerata, sabato 18 giugno
  In libreria/ “Girasoli di mare” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ 25 Aprile Tellusfolio
  “Il giardino conteso” di Flavio Ermini
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Accolgono...
  In libreria/ Luciano Nanni. “Girasoli di mare” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Ecografia di un fiore...
  In libreria/ Giuseppina Rando. “Girasoli di mare” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Tutto converso in bene...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Niobe
  Eventi/ Whats Art. Poesia e musica sulla migrazione
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Il silenzio a lungo trattenuto...
  In libreria/ Patrizia Garofalo. Girasoli di mare
  Un progetto poesia con “Girasoli di mare” al “Donegani” di Sondrio
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Una coperta di stelle...
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Vestire stelle filanti...
  La verità dell’ombra, l’ombra del dire
  Flavio Ermini, Il moto apparente del sole. Storia dell’infelicità.
  Eventi/ Roma: Ritratti di Poesia
  Patrizia Garofalo. La parola numerosa di Flavio Ermini
  Maria Lanciotti su Storia dell'infelicità di Flavio Ermini.
  Biennale Anterem di Poesia. Motivazioni e finalità.
  Lorenzo Montano: Viaggio attraverso la gioventù. Postfazione di Flavio Ermini. Moretti & Vitali editori
  Giuseppina Rando. “Il giardino conteso” di Flavio Ermini
  Galleria Peccolo. “Action Poetry”: Conversazione con Flavio Ermini
  Flavio Ermini. La persistenza dell’aurora
  In libreria/ Flavio Ermini, Il compito terreno dei mortali
  Patrizia Garofalo. “Della fine” di Flavio Ermini
  Vetrina/ Flavio Ermini. Il totem che cade e cade
  In libreria/ Flavio Ermini. Una poesia aperta all’accoglienza e alla speranza
  Riviste/ Anterem 81. Poetiche del pensiero
  In libreria/ “Edeniche” di Flavio Ermini (POESIE 2010-2019)
  Ivana Cenci: Sulla necessità della parola poetica.
  Giuseppina Rando. Dove persiste oscurità
  L’Albero della filosofia. Rainer Maria Rilke
  La tâche terrestre des mortels. Poésies 2002-2009
  In libreria/ Patrizia Garofalo. L’abbaglio ideale delle rose
  Eventi/ G37 il Summit mondiale della Poesia per affermare il potere della conoscenza
  Giuseppina Rando. Impensato
  L'esperienza poetica del pensiero. Il numero 80 di “Anterem”
  Franc Ducros: Prefazione a Flavio Ermini, Plis de pensée.
  Patrizia Garofalo. Su “Karlsár” di Flavio Ermini
  Riviste/ Anterem 82. La responsabilità della parola poetica
  Spot/ Cierre Grafica con Anterem Edizioni e Poesia2.0: Opera prima
  Flavio Ermini. L’esperienza poetica del pensiero
  Flavio Ermini. L’altare dei sacrifici e il giardino destinato alla vita
  In libreria/ Aurelia Delfino. Danze
  Flavio Ermini. Esistenza e libertà
  Premi e concorsi/ Forum Anterem del 6 Aprile 2024 e XXXVIII edizione del “Lorenzo Montano”
  Patrizia Garofalo. Breve nota alla parte sesta de “Il giardino conteso” di Flavio Ermini
  Sulla danza
  Patrizia Garofalo. “Essere il nemico” di Flavio Ermini
  Rosa Pierno. “Il matrimonio del Cielo con la Terra” di Flavio Ermini
  Flavio Ermini. L’ascolto del testo
  “Bioccoli” di Giuseppina Rando in Limina di Anterem Edizioni
  “La parola poetica, vicina alla verità”. Incontro con Flavio Ermini
  Spot/ Flavio Ermini: L'esperienza poetica del pensiero
  Patrizia Garofalo: Flavio Ermini. Rilke e la natura dell’oscurità
  Flavio Ermini, Plis de pensée. Recensione di Alessandro De Francesco
  Flavio Ermini. Il giardino conteso
  Della spiritualità della terra e del seme della parola. Duccio Demetrio e Flavio Ermini
  Flavio Ermini. La poesia non è un genere letterario
  Giulio Marzaioli: Sul libro “Plis de pensée” di Flavio Ermini recensito da Alessandro De Francesco
  Milano: Le riviste letterarie. Un incontro
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy