E così mentre nel partito della nazione si elencano mille posizioni circa il referendum di domenica (c’è chi fa campagna per l’astensione, chi va a votare ma non dice cosa vota, chi va a votare sì, chi va a votare no e forse qualcuno vota pure scheda bianca) il mio personalissimo consiglio è non solo di andare a votare, ma di votare nelle prime ore della mattinata, così gli indecisi tattici dovranno prendere una decisione drammatica (si fa per dire): recarsi alle urne.
I sondaggi dicono che la partecipazione è in crescita, ma sono moolto cauto perché solo negli ultimi giorni è cresciuta l’attenzione verso i referendum: dipenderà tutto da voi, anzi da ciascuno di noi.
Giuseppe Civati
(da [ciwati], 13 aprile 2016)