A livello nazionale è nato il Comitato “Vota Sì per fermare le Trivelle”. I primi firmatari sono Adusbef, Aiab, Alleanza Cooperative della Pesca, Arci, A Sud, Associazione Borghi Autentici d'Italia, Associazione Comuni Virtuosi, Coordinamento nazionale NO TRIV, Confederazione Italiana Agricoltori, Federazione Italiana Media Ambientali, Fiom-Cgil, Focsiv–Volontari nel mondo, Fondazione UniVerde, Giornalisti Nell'Erba, Greenpeace, Kyoto Club, La Nuova Ecologia, Lav, Legambiente, Libera, Liberacittadinanza, Link Coordinamento Universitario, Lipu, Innovatori Europei, Marevivo, MEPI–Movimento Civico, Movimento Difesa del Cittadino, Pro-Natura, QualEnergia, Rete degli studenti medi, Rete della Conoscenza, Salviamo il Paesaggio, Sì Rinnovabili No nucleare, Slow Food Italia, Touring Club Italiano, Unione degli Studenti, WWF.
Anche a Paderno Dugnano ci siamo mobilitati e giovedì 10 marzo in via C. Riboldi 208 c’è stata la prima riunione del Comitato Padernese che si propone di:
- Promuovere il referendum e sollecitare i cittadini a partecipare;
- Invitare i cittadini a votare SÌ per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alla loro scadenza il rinnovo delle concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa.
La Legge di Stabilità 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare pressoché a tempo indeterminato.
La necessità di uno spostamento dall’uso delle fonti fossili (carbone in primis poi petrolio e gas) verso un uso maggiore delle fonti rinnovabili per produrre energia è oggi, più che mai imperativa.
Insieme agli altri 194 nazioni firmatarie dell’Accordo di Parigi, al termine del COP21 (la Conferenza sul Clima) tre mesi fa, l’Italia si è impegnata a contribuire a rallentare il riscaldamento globale. I risultati della Conferenza erano ambiziosi ma possibili, pertanto continuare a investire in fonti energetiche ‘vecchie’ non ha senso.
I nuovi investimenti devono essere sulle energie rinnovabili, così riduciamo la dipendenza dell’Italia dalle fonti fossili e la portiamo sempre più verso la sostenibilità.
Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per l’Election Day (l’accorpamento in un’unica data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di anticipare la data del voto e forse così spera di ridurre al silenzio il popolo italiano!
Noi vogliamo scongiurare questo silenzio! Dobbiamo raggiungere il quorum! Il Referendum deve essere un successo!
I promotori del Comitato: Vota Si per fermare le Trivelle di Paderno Dugnano, Associazione Italiana Esposti Amianto, Associazione Culturale Punto Rosso, Associazione per l’Iniziativa Radicale Miriam Cazzavillan, Fiom Brianza, Legambiente Circolo Grugnotorto, Medicina Democratica, Altra Europa con Tsipras, L’Altra Paderno Dugnano, Partito della Rifondazione Comunista, Possibile, Sinistra Ecologia e Libertà, Sinistra Nord Milano, Sinistra Anticapitalista