Oltre un metro e mezzo di neve al piano, quasi due metri in quota
In Valgeròla è marzo di ciaspole, sci e scialpinismo
Neve e sole, tanta neve, sole che incoraggia, in Valgeròla (Bassa Valtellina) marzo si apre con le migliori prerogative di inverno in ambiente, e gli sport tra i paletti e fuoripista prendono slancio, insieme al turismo delle località comprensoriali. Una fitta nevicata è stata protagonista nel fine settimana e con lunedì la sempre più ambita località invernale, stazione alpina più vicina a Milano ha fatto registrare code ai tornelli e tanta gente per le attività outdoor.
Il bollettino neve parla di 1 metro e 30 di manto fortemente rinnovato nella parte bassa della stazione sciistica del Pescegallo, 1,85 metri in cima, nelle località in quota. C'è chi arriva per lo slalom, chi ha la tavola: tantissimi si muovono da Milano, dalla Brianza con le pelli di foca, o con le ciaspole.
«Ha fatto un sacco di neve fresca», precisa da Geròla il responsabile dell'ufficio turistico Daniele Rossi. «Finalmente dopo più tentativi abbiamo un ambiente invernale “giusto” e di qualità con tanta neve e temperatureideali. Il week end delle precipitazioni nevose ha visto tanti in attesa, poi da lunedì molti escursionisti e sciatori si sono messi in moto».
Fioccano dopo la neve le richieste di informazioni.
«Abbiamo telefonate continue di persone, comitive che vogliono effettuare gite scialpinistiche nel nostro comprensorio, o che si informano per dove salire con ciaspole e bastoncini. Noi indirizziamo tutti ai nostri esperti, i due rifugisti, Carlo Mazzoleni, rifugio Salmurano, e Corrado Morelli, rifugio alla Corte. I due punti di appoggio sono ideali per chi ama la “neve libera”, e i responsabili dei rifugi sono dei grandi appassionati del fuoripista, e delle risalite con le pelli di foca. I loro consigli e le indicazioni sui percorsi ottimali con le diverse condizioni meteo e di neve sono sempre autorevoli. E vale sempre la pena ricordare che ogni attività di rilievo alpinistico ed escursionistico va affrontata con molte informazioni di cui fare tesoro, e con nello zaino l'attrezzatura adatta. Le molte richieste e l'interesse che stiamo riscontrando per una fruizione naturalistica e “soft” della montagna, dei nostri luoghi, premiano l'orientamento che si è dato la valle, di luogo “eco”, “clean”, con grandi spazi, e aperto e fruibile con soddisfazione per tutti. La natura, è trainante».
Le nevicate di febbraio e inizio marzo hanno di fatto riaperto la stagione per la montagna lombarda, che soffriva dell'inverno anomalo, asciutto, e senza precipitazioni.
«In questi giorni lavoriamo anche con le comitive» ha precisato sull'argomento da Fenile, frazione di Geròla, l'albergatore Stefano Bagattini «abbiamo avuto giorni di tutto esaurito, con turisti stranieri, ad esempio inglesi. La neve si è fatta aspettare, ma ora la stagione ha avutouna grande ripresa».
Ecomuseo della Valgerola