Domenica 6 marzo, in occasione della Fiera di S. Giuseppe, vi sarà a Gandino (Bg) la presentazione pubblica della neonata rete del cibo locale identitario. Comunità della Lombardia che hanno intrapreso un percorso di rilancio del territorio e della società locale grazie alla valorizzazione – condivisa da soggetti che vanno al di là del “mondo agricolo” – di un prodotto agroalimentare di alta qualità e altamente simbolico. Si tratta di prodotti che sono anche radicati nella memoria locale e carichi di significati storici.
La Valtellina è presente con due “soci fondatori” della rete su sette: con due prodotti altamente emblematici ma che per essere conservati hanno dovuto (e devono) lottare. Sia il bitto storico che la varietà autoctona di grano saraceno di Teglio hanno rischiato infatti di scomparire.
In entrambi i casi personaggi caparbi con l'aiuto di vecchi e giovani produttori sono riusciti a impedire la dispersione o l'omologazione di un grande patrimonio. Il risultato è che il Bitto storico può essere considerato tra i migliori formaggi al mondo e che Teglio può con orgoglio vantarsi di conservare l'unica varietà autoctona italiana di grano saraceno.
I due valtellinesi sono comunque in ottima compagnia. Nel “club” (apertissimo ad altri partner) c'è il vino della Pusterla di Brescia (il più grande vigneto urbano d'Europa e l'unico che conserva il vitigno Invernenga), il raro asparago rosa di Mezzago (apprezzatissimo da Veronelli), lo stracchino all'antica di Corna Imagna (un esempio di recupero di un formaggio che va di pari passo con la valorizzazione turistico-culturale di una pregevole architettura rurale). C'è poi il pan gialt di Nova Milanese (mais Maranello e segale) che riporta eroicamente la coltivazione agricola in un territorio altamente cementificato. E Gandino? Oltre ad essere il primo paese dove è stato introdotto il mais in Lombardia ha il record di aver realizzato 35 prodotti a marchio Deco coltivando piccoli campicelli.
Da domenica questa rete dei primati, piena di slancio e dinamismo, lancerà una serie di iniziative che coinvolgeranno tutte le sette località. A luglio è prevista una iniziativa a Teglio.
Il programma: dal mattino, esposizione dei prodotti e del materiale informativo delle 7 comunità. Alle ore 15 presso la Biblioteca Comunale, piazza Vittorio Veneto: PRESENTAZIONE PUBBLICA DELLA RETE con rappresentanti dei produttori, delle amministrazioni comunali, delle associazioni culturali/ pro-loco/ ecomusei.
Michele Corti
Società Valli del Bitto Spa - Gerola Alta
Comitato promotore Rete lombarda cibo e identità locale
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