Tra canguri, dietrofront e voto di fiducia, la legge sulle unioni civili è rimasta ostaggio dei partiti, dei loro giochini e risse da talk-show. Per avere una buona legge sarebbe stato necessario un vero dibattito parlamentare, accompagnato da confronti televisivi sul modello di quelle tribune politiche che la legge impone ma che la Commissione di Vigilanza continua a impedire.
In Commissione alla Camera è iniziato (anche se inaccessibile alla registrazione) il dibattito sul testamento biologico e, dalla prossima settimana, sull'eutanasia. Nel merito, non ci aspettiamo e non chiediamo nulla né al Governo né alle opposizioni, né tanto meno ai vertici dei partiti. Chiediamo invece a tutti di consentire un riscatto del Parlamento, lasciando i Parlamentari liberi di confrontarsi davvero e di assumersi le proprie responsabilità davanti a un'opinione pubblica informata, già ampiamente a favore della legalizzazione dell'eutanasia.
Marco Cappato