Quing Ai, poeta cinese, e l’artista Weiwei Ai sono padre e figlio, entrambi oppositori del regime cinese e difensori dei diritti umani.
Il padre conobbe per circa vent’anni il carcere.
Il figlio Weiwei fu recluso per 81 giorni dal 2 aprile al 22 giugno 2011. La notizia dell’arresto fu ripresa da tutti gli organi di informazione mondiale. Mai si è saputa la località di reclusione e mai furono date notizie sulle sue condizioni di salute.
Questa è una poesia del padre
IO AMO QUESTA TERRA
Se fossi un uccello
io canterei con la gola arrochita
questa terra battuta dalle tempeste
questi fiumi vorticosi gonfi della nostra collera
questo vento furioso che soffia incessante
e l’alba dolcissima che si fa strada tra i boschi…
– poi morirei
e anche le piume si decomporrebbero nella terra.
Perché i miei occhi sono sempre colmi di lacrime?
Perché io ho per questa terra un amore profondo.
Nell'illustrazione la poesiaperformance del figlio di pochi giorni fa a Lesbo, perché MAI si dimentichino gli orrori della guerra… E la parola si fa carne…
Patrizia Garofalo