Roma – Ieri il cardinal Angelo Bagnasco (Stato Vaticano) ha proposto il voto segreto in merito al disegno di legge sulle unioni civili. Noi proponiamo il voto palese per il Conclave, magari in piazza Campo de' Fiori, sotto l'occhio vigile della statua di Giordano Bruno. Da notare che ieri era l'anniversario della sottoscrizione dei Patti Lateranensi, avvenuta l'11 febbraio del 1929. Coincidenza?
Come al solito il lupo perde il pelo ma non il vizio. Intervento analogo lo fece il cardinal Camillo Ruini (Stato Vaticano) a proposito del referendum abrogativo sulla legge per la fecondazione assistita, invitando i cattolici a non presentarsi alle urne, con lo scopo di non raggiungere il quorum del 50%, necessario per la validità della consultazione. La legge sottoposta a referendum fu definita “infame” dal prof. Umberto Veronesi ed è stata smantellata da numerose sentenze della Corte Costituzionale.
Se un rappresentante dello Stato Vaticano ha titolo per intervenire per indicare le modalità di voto su una proposta di legge dello Stato Italiano, noi abbiamo il requisito per proporre le modalità di votazione per la elezione del Capo dello Stato Vaticano? Visto l'andazzo, lo rivendichiamo!!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc