tra un vaso di terracotta
[sul tuo davanzale
e tra le nuvole che forse si lasciano
[dopo aver fatto l’amore
che il percorso viene
E se ne è andato, ricominciando
dove credeva di aver iniziato
giudenche narcisi trifogli larici
tundre notti infuocate vergini risvegli
mescolati
spaventati dalle carezze
turbini uraganati
case scoperchiate
MAESTÀ CI FACCIA VIVERE!
Barbarah GuglielMana
(6 gennaio 2016)