Il sottosegretario agli Esteri senatore Benedetto Della Vedova, con una delegazione di Radicali Sondrio (Claudia Osmetti e Giovanni Sansi), sta effettuando dalle ore 9:00 di questa mattina, 30 dicembre, una visita ispettiva alla Casa Circondariale di Sondrio, come dirigenti e militanti radicali con altri parlamentari stanno facendo, in questi giorni di festa, in molte altre carceri italiane.
«Possiamo davvero pensare», aveva chiesto Della Vedova al Congresso di Nessuno Tocchi Caino, recentemente tenutosi presso il Carcere di Opera, «che il carcere sia una soluzione, se scopriamo sempre più casi in tutta Europa in cui proprio la detenzione ha trasformato dei ragazzi di strada in islamisti radicali e suggellato il passaggio dalla piccola delinquenza allo stragismo?»
«Il carcere come discarica sociale non funziona», ha risposto il sottosegretario proseguendo, «perché ad essere stoccati nelle celle non sono materiali inerti, ma persone vive che reagiscono all'afflizione e all'alienazione cercando comunque vie di fuga, e inseguendone di peggiori se non gliene vengono offerte di migliori». (Su Strade l'intervento completo)
Al termine della visita è previsto un incontro con il Garante dei detenuti di Sondrio, Francesco Racchetti. (Red.)