Discese dal cielo

l’immensa luce

che divenne carne

e si fece verbo

nel mondo.

Dall’alba di ogni tempo

voce che riempie il finito

di eterno;

linfa che rimargina

il colore di ogni ferita.

Annotta il pensiero

nell’oblio della storia,

nel gelo di una babele

ancora perpetua.

Ma ritorna il Natale.

Fiorisce la stella.

Si rinnova l’incanto.

Rivive il presepe.

Il mistero prende forma

nell’assolo di una notte

sverna il fondo di ogni cuore.

Paola Mara De Maestri