Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Lisistrata
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Lidia Menapace. Quante date ha Natale?
02 Dicembre 2015
   

Non sono indicazioni bibliografiche preziose, basta aprire la Treccani alla parola Natale. E si vengono a sapere o a ripassare molte date e cose.

Mi ricordo che il primo dibattito sul Natale fu quando si incominciò a dire che Babbo Natale non è una festa “italiana”, e il regime fascista inventò il Natale di Roma (21 aprile) che cercava di fare concorrenza al Natale del Bambin Gesù. Poi si scoprì che in tutta l'Italia del Sud si festeggia l'Epifania, la popolare Befana e il regime tentò anche lì di fare concorrenza con la Befana fascista distribuendo regali ai bambini e bambine povere. In Sicilia addirittura si festeggiava il 2 novembre con dolci specifici detti Ossi da mordere, che da noi avevano una versione molto dura (erano biscotti secchi) detta addirittura Oss da mort, ossa di morti: sono cose che succedevano pochi decenni fa, certo sono vivi ancora molti e molte che possono ricordarle personalmente.

Sulla Befana ho un ricordo infantile. Ero alle elementari nel 1931, quando arrivarono anche da noi le conseguenze della terribile crisi strutturale del capitalismo, quella del '29: quell'anno i genitori ci dissero, a me e mia sorella, il fratellino era di là da nascere, che, siccome c'era la crisi, il Bambin Gesù non avrebbe portato doni, né Santa Lucia (il 13 dicembre) come si usava in Piemonte Lombardia e Veneto. Mia sorella Isa e io ci chiedevamo che cosa fosse la “crisi”. La parola assomigliava a grisa, grigia nel nostro dialetto, e così pensammo che la grisa doveva essere una sorta di Befana cattiva, che non ci faceva arrivare i doni.

Come si vede, ci si può sbizzarrire, ma un qualsiasi buon cristiano o cristiana sa o dovrebbe essersi accorto/a che la Chiesa da decenni insiste contro il rischio di far diventare il Natale una festa consumistica ed egoista. Quasi solo Salvini, con la fede del neofita appena convertito dalla religione celtica del dio Po, corre a difendere il presepe, inventato da Francesco d'Assisi, credendo di difendere il cristianesimo, per dir meglio la cristianità, cosa assai meno cristiana.

Suvvia siamo seri, festeggiamo con misura, senza tirarci sulle reciproche zucche statuine del Bambin Gesù e presepi litigando se sono più belli quelli napoletani di cartapesta di Lecce o quelli di Lucca di gesso o al nord quelli di legno di Val Gardena. Piacevoli leggende su cui campeggia la frase evangelica: “Pace in terra agli uomini che vogliono il bene e gloria a Dio nell'alto dei cieli”. Non sono citate le Crociate, un periodaccio che comunque andrebbe studiato meglio.

 

Lidia Menapace

 

 

NB – Oltre alle correlazioni in Tf, è consigliata la lettura di:

Chi ci difenderà dai difensori del presepe?!
di Roberto Fantini (in FLIP News, 29/11/2015)   

»» E qui, Natale e dintorni, la lettera di Marco Parma,

il dirigente dell'Istituto di via dei Garofani in Rozzano


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy