Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spettacolo > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Alberto Figliolia. Più dei santi, meno dei morti  
La notte in cui Pasolini...
29 Ottobre 2015
 

Pier Paolo Pasolini che gioca felice al pallone (l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo): in divisa da calciatore o, addirittura, a crossare e tirare, seppur incravattato, su un campetto di periferia (non aveva saputo resistere alla tentazione...). Foto in bianco e nero, un'altra era. Lui, intellettuale innamorato del popolo. Lui, il poeta contro il sistema marcio. Lui, in cerca della verità, foss'anche la più scomoda. Lui, lordato nella reputazione e ignominiosamente infangato. Lui, quella notte in cui fu picchiato, bastonato, seviziato nel corpo, il cuore scoppiato per la macchina che gli passò sopra. Era il 2 novembre 1975. Quarant'anni fa moriva un genio, un artista totale, un uomo troppo ingestibile e indigeribile... Con quelle foto di PPP, appassionato amante del football, si chiude lo spettacolo Più dei santi, meno dei morti-La notte in cui Pasolini, in scena al Teatro Libero (via Savona 10) sino al 2 novembre, per la drammaturgia e regia di Alessandro Veronese (produzione Fenice dei Rifiuti), attorniato sul palco dai bravissimi Laura Angelone, Federica D'Angelo, Christian Gallucci, Michela Giudici, Vanessa Korn, Susanna Miotto e Alessandro Prioletti.

Più dei santi, meno dei morti-La notte in cui Pasolini è una rappresentazione intensa, altamente drammatica, dura, anzi durissima – non si fanno sconti nel corpus della narrazione, anche cruda e crudele, di fatti ed eventi – e, nel contempo, irreprensibile e coraggiosa: teatro d'indagine, ma poetico negli effetti. Un'affascinante messa in scena-mosaico, con inserzioni liriche, musicali, di pura corporeità, vecchi filmati, fotografie, e ripercorsi, loop narrativi, un coro tragico, ricostruzione e interpretazione.

«Il corpo è massacrato. Fratture ovunque, alle braccia, al costato, alla mandibola, ferite sul collo, sulla fronte, sulla nuca. Il cuore scoppiato per il passaggio di un’autovettura sul suo torace. Il sangue, mischiato alla melma, al fango, fa assumere al cadavere un colorito terrificante. Non sarà l’unico tipo di fango gettato sulla figura di Pier Paolo Pasolini. Ancora oggi, per la giustizia italiana, Pier Paolo Pasolini è un pedofilo, uno stupratore che ha cercato di abusare di un minorenne, il quale reagendo lo ha ucciso. Ma questa storia non è vera. Pasolini non è morto per una stupida “lite tra froci” e le bugie raccontate per decenni da Pino Pelosi, ormai parzialmente confessate anche da lui stesso, hanno celato fino ad oggi una vicenda molto più agghiacciante. Una vicenda che parte da molto lontano, da tredici anni prima, da una bomba collocata sull’aereo su cui viaggiava il Presidente dell’Eni Enrico Mattei, una vicenda che si trasferisce nella Sicilia del 1970, dove viveva e lavorava il giornalista del quotidiano L’Ora di Palermo Mauro De Mauro, scomparso nel nulla proprio mentre indagava sulla morte di Mattei, una vicenda che si conclude (forse) tra le pagine di un libro, l’ultima opera di Pier Paolo, mai terminata, e pubblicata soltanto diciassette anni dopo la sua morte. Un libro enigmatico, un libro impubblicabile, inaccettabile, poiché in quel libro Pier Paolo voleva raccontare tutta la storia italiana “nascosta” dal dopoguerra in poi, svelare i retroscena e i meccanismi del potere. Al centro di tutta la vicenda, l’Eni. Il titolo di quel libro è Petrolio».

E c'è spazio per raccontare il peggio di questo Paese... la sciagurata vicenda dell'innocente Pinelli volato da una finestra della Questura di Milano nel dicembre 1969, lo stupro subito da Franca Rame e altre bombe e morti e stragi e P2 e le intrusioni delle Sette Sorelle... tutto collegato, più di quanto si creda. Che cosa aveva scoperto Pier Paolo Pasolini, il poeta, il regista, il visionario, il pittore, il saggista, il linguista, il traduttore, il corsivista senza paura, l'intellettuale controcorrente? Che cosa stava scoperchiando? La sua morte giunse a puntino... E le innumerevoli versioni fornite dall'assassino (secondo la giustizia) Pino Pelosi? L'enigma di questa morte in fondo non è tale.

Sono riusciti a fracassare il corpo di Pasolini, non a ucciderne l'arte e l'opera. Quella vivrà per sempre. E, con essa, la luce del bene e della verità.

 

Alberto Figliolia

 

 

Più dei santi, meno dei morti. La notte in cui Pasolini. Teatro Libero, via Savona 10, Milano.

Orario spettacoli: da lunedì a sabato ore 21, domenica ore 16.

Info: 02 8323126; biblietteria@teatrolibero.it; www.teatrolibero.it

 

 

 

Alla mia nazione

 

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico

ma nazione vivente, ma nazione europea:

e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,

governanti impiegati di agrari, prefetti codini,

avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,

funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,

una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!

Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci

pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,

fra case coloniali scrostate ormai come chiese.

Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,

proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.

E solo perché sei cattolica, non puoi pensare

che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.

Sprofonda in questo tuo bel mare,

libera il mondo.

 

(da La religione del mio tempo, 1961, Pier Paolo Pasolini;

da mescolare con Povera Patria di Franco Battiato)


Articoli correlati

  Salò o le 120 giornate di Sodoma, il Pasolini più discusso al Cinema Eden
  Maria Lanciotti. Cent’anni di Pasolini, “Una vita violenta”
  Pier Paolo Pasolini (Mediane Libri)
  Emanuele Trevi. Qualcosa di scritto
  Pasolini su Israele e il mondo arabo
  Franco Morelli e le sue “genti”
  RICORDANDO PASOLINI
  Gianfranco Cercone. “Pasolini” di Abel Ferrara: troppo esatto per essere vero
  Luigi Zuzzi. Storia di Ciampino (Roma) ‒ 5. E poi… i palazzoni sulle macerie dei villini
  Gianfranco Cercone. “La macchinazione” di David Grieco: Pasolini inghiottito in un incubo
  “Pier Paolo Pasolini, il cinema, l’amore e Roma” di Gordiano Lupi e Patrizio Avella
  “PREMIO MONDELLO” 2006
  Iniziative/ La meglio gioventù di Pier Paolo Pasolini e Racconti ambigui di Enzo Siciliano
  Sergio Anelli. L’assassinio lento di Pasolini
  Gordiano Lupi. Quattro consigli di lettura
  Gianfranco Cercone. “Shéhérazade” di Jean-Bernard Marlin
  Walter Lazzarin. Pillole per prendere premi prestigiosi
  Cosimo Cinieri in “Pier Paolo, Poeta delle ceneri”
  Maria Paola Forlani. Pasolini 100 anni
  Gianfranco Cercone. “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini
  Gabriella Sica: L’artista e la croce. Caravaggio e Pasolini
  “Orgia” di Pier Paolo Pasolini
  Gordiano Lupi. Nasce inCONTROPIEDE, editore sportivo
  Maria Lanciotti. “La Pantera siamo noi” trent’anni dopo 2
  Roberto Malini. Omofobia di Eugenio Montale
  Gordiano Lupi. I libri di cinema editi da Mediane
  Gianfranco Cercone. “Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini
  Pier Paolo Pasolini. Il sogno di una cosa
  Maria Paola Forlani. Il cinema cristologico
  Maria Lanciotti. Bignamino di una cronaca non ancora storicizzata – 4
  Gianfranco Cercone. “Foxtrot – La danza del destino” di Samuel Maoz
  Anna Lanzetta. Omaggio a Matera 3
  Antonella Pierangeli. L’eresia e la visione: Pasolini l’impuro in un Paese orribilmente sporco
  La poesia degli Eretici. In Brianza per PoesiaPresente2008
  Pier Paolo Pasolini: Il padre selvaggio. Ri-lettura di Maria Lanciotti
  Gianfranco Cercone. “Porno-teo-kolossal”: l’Epifania secondo Pasolini
  Pier Paolo Pasolini, «La sua morte è un drammatico, disperato rapporto con la madre»
  Giuseppina Rando. Una nota su Educazione e Scuola
  Istituzioni/ Intervista ad Alessandra Borsetti Venier
  Gordiano Lupi. “Tutti al mare” (2011) di Matteo Cerami
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy