Caro Enea,
le poste saranno il nostro futuro ma l’ultimo numero –per ora– de ‘l Gazetin non mi è ancora giunto. E ci tengo.
Leggo 'la lettera di Sandra' e la tua risposta. Certo, Tellusfolio continuerà. Dopo tantissimi anni di collaborazione al cartaceo e al digitale non credo proprio che mi tirerò indietro, anzi; un impegno maggiore anche nel ricercare nuovi aderenti ad un progetto laico e libertario. Nel mare magnum di un’informazione pilotata le voci libere non devono morire, non possono permetterselo. È fantastico sedersi dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati, per dirla con un maestro, Brecth. Voci non sponsorizzate, non utili agli oligopoli, controcorrente.
E questo ci carica ancora di più per continuare, vista anche la situazione dell’Italia ancora incompiuta, non laica, non dimenticando il naufragio della Resistenza caduto il governo Parri. Legato ai principi scaturiti dal II Trattato di Locke, a quelli illuministici, a quegli utopistici della Commune (ma seppero morire a testa alta contro la reazione di Versailles), alla proclamazione della libertà di Stuart-Mill contro ogni forma, più o meno mascherata, di irenismo, di pace degli schiavi, non posso che aderire all’iniziativa e spingerlo a farlo, laicamente.
A presto
Enrico Marco Cipollini