È in corso a Ferrara, da oggi a domenica, il Festival di Internazionale. Qui il Programma completo del week end. Ora al Cinema “Apollo” si sta tenendo l'incontro “Il coraggio di non credere: La battaglia del pensiero laico contro il fondamentalismo in Bangladesh”, con Asif Mohiuddin, giornalista bangladese, intervistato da Francesca Paci (La Stampa).
Nel 2009 il settimanale Internazionale e il Comune di Ferrara, in occasione del festival di Internazionale a Ferrara, hanno deciso d’istituire il premio giornalistico “Anna Politkovskaja”, per ricordare la giornalista russa uccisa a Mosca nel 2006.
Il premio è stato concepito con l’intento di sostenere l’impegno e il coraggio di giovani reporter che nel mondo si sono distinti per le loro inchieste.
Per far conoscere e aiutare il lavoro dei professionisti che hanno deciso di raccogliere l’eredità di Anna Politkovskaja e di continuarne il progetto. Internazionale è stato il primo giornale a pubblicare e tradurre in Italia gli articoli della giornalista russa sulla guerra in Cecenia e in questi anni ha continuato a promuovere il suo lavoro attraverso la pubblicazione di articoli e la diffusione del film Letter to Anna del regista svizzero Eric Bergkraut.
Il premio viene consegnato ogni anno durante il festival d’Internazionale, che si sta tenendo a Ferrara negli stessi giorni in cui ricorre l’anniversario della morte della giornalista.
Asif Mohiuddin, Vincitore dell’edizione 2015
Asif Mohiuddin è un blogger bangladese. Si occupa di fondamentalismo religioso, secolarismo, diritti civili e libertà di espressione. Nel 2013 ha subìto un attentato compiuto da un gruppo fondamentalista islamico, il suo blog è stato chiuso dalle autorità di Dhaka e in seguito è stato arrestato con l’accusa di blasfemia. Il suo processo è ancora in corso e rischia dieci anni di carcere. Nel 2012 ha ricevuto il premio “Bobs” (Best of the blogs) per l’attivismo online. Vive in Germania. Qui l'intervista a Mohiuddin pubblicata da Internazionale.
»» Qui i vincitori delle edizioni dal 2009 al 2014 del Premio “Anna Politkovskaja”