Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Telluserra
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Maria Lanciotti. Estate 1943 – Forse un ricordo, forse un racconto
17 Settembre 2015
 

Una bambina con una camiciola bianca e un nastro nei capelli, piange disperata in braccio a qualcuno. È piccolina, non sa ancora parlare, dice solo mamma e bua. Si è svegliata senza la madre accanto, in un luogo che non conosce, fra persone che non sanno come confortarla.

– Mamma torna presto, è andata laggiù, a prendere la pastasciutta.

E le indicano un ‘laggiù’ che si perde dietro le montagne, nere contro il cielo chiaro.

La bambina affonda la testolina nel collo della zia e continua a singhiozzare, sempre più fievolmente.

– Poveri noi, come si fa co’ ‘sta creatura che non si dà pace? Ma quant’è brutta ’sta guerra!

La bambina s’è calmata, vuole scendere. Provano a farle mangiare un po’ di frutta, ma lei scuote il capo e serra la bocca.

Si accoccola in un angolo e guarda fisso le montagne che sembrano rosa, ora che il sole vi batte. Aspetta di vedere la madre apparire da lassù, con la cesta in testa piena di pastasciutta. Dev’essere una cosa buona, la sente sempre nominare dai grandi con un sospiro.

Un ragnetto si arrampica sulla sua gamba, le fa il solletico e la bambina ride. Poi osserva incantata la fila di formiche entrare e uscire, correndo, da un buco nella terra.

I grandi spannocchiano sull’aia. Il granturco forma sul telo una montagna d’oro. La bambina vi affonda le mani e alcuni chicchi le restano impigliati fra i capelli.

– Maria ci ruba il granturco, se lo nasconde in testa! – E i grandi ridono, continuando a sgranare le pannocchie e mettendo da una parte i torsi per gli animali.

Lo zio più in là cava le patate.

Dalla terra escono grappoli di patate, che lo zio sgrulla e ammonticchia. La bambina non capisce come faccia la terra a contenerne tante: che altro ci sarà sotto là sotto?

Con uno stecco prende a scavare fra le zolle, e un odore buono torna a farla piangere. Assapora le lacrime, impastate alla terra.

– Ma che fai, mangi la terra? – e la zia accorre per pulirle la bocca e le mani, e asciugarle gli occhi.

Improvvisamente il cielo si oscura. Tutti corrono per mettere al riparo il raccolto, ma la nuvola passa veloce e riprendono i lavori.

– Il tempo non dà affidamento: alla prima pioggia finisce l’estate.

È l’estate del 1943. La bambina è tra gli sfollati scampati al bombardamento del 19 luglio a Roma. Lei non sa della guerra, ma se la porta addosso come una malattia silenziosa.

– ’Sta pupa piange sempre, non parla, non ha mai fame. Menomale che la mamma s’è convinta a lasciarla qui da noi. Dove la portava, sotto le macerie? gli hanno spallato casa, povera famiglia…

– Qui siamo ancora al sicuro e da mangiare qualcosa si rimedia sempre.

– Dicono che la guerra è prossima anche da noi.

– Dio ci scampi e liberi, ancora si piangono i morti del 15/18…

– Guarda che bello, l’apparecchio! – e la zia delicatamente infilza con uno stelo sottile una filo-filogna, che continua a volare col suo ingombro.

– No… no –, balbetta Maria e tutti la guardano stupiti.

– Ha parlato, ha detto no, bella meluccia di casa!

– Per regalo zia oggi ti fa la polenta con i funghi! – E mentre vanno ad accendere il fuoco le mostra, lungo la viuzza tra l’erba, le farfalline azzurre confuse con i fiori della cicoria.

Quando tutti stanno mangiando nella cucina affumicata, il sole comincia a calare dietro le montagne.

– Mamma…

– Mangia, adesso arriva.

E la zia dolcemente la dondola sulle ginocchia. Sedia sediola… Maria è stanca, vorrebbe dormire, ma non riesce.

La zia la porta fuori e le fa vedere le lucciole. E la meraviglia entra negli occhi della bambina e vi rimane per sempre.

La mettono a letto e la zia le canta la ninna-nanna. Ninna oh ninna oh… E Maria sogna le formiche il granturco le farfalle le nuvole il tramonto le lucciole, mamma che torna scavalcando le montagne con le braccia cariche di pastasciutta.

 

Maria Lanciotti


Articoli correlati

  14 febbraio. Amore, “dacci un segno di vita”
  Vetrina/ Maria Lanciotti (haiku)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. A volte, il cielo... (1960)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Seducente Natura
  Mario Lozzi*. Ri-lettura de “La figlia della Rupe” di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti. E Gesù lagrimò
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Haiku – con e senza kigo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Bianco
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cicli
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Binari
  Maria Lanciotti: La Rosa di Ferro
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Bianco, più della bianca neve...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cosmo
  Maria Lanciotti. Sulla Ciampino-Roma alcuni anni fa
  Monte Compatri. Maria Lanciotti per “Il Caligola riflesso”
  Maria Lanciotti. Augusto racconta.../ Ringo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ho conosciuto una ragazza...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dedicata
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Per una morte bianca in fonderia
  Maria Lanciotti. Ricordati di santificare le feste
  Maria Lanciotti: “Tempo di abbracciare”. Prendendo spunto dal libro dell’Ecclesiaste
  Maria Lanciotti su Storia dell'infelicità di Flavio Ermini.
  Alberto Pucciarelli. “Il Villaggio di Gennaro”, ovvero Cooperativa san Giuseppe
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Borgata Mondo
  Maria Lanciotti. Il Caligola riflesso
  Maria Lanciotti. La voce della Luna
  Premio di poesia e stornelli nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino” 2016
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Haiku classico con e senza kigo
  Maria Lanciotti. Il gioco del “Mai si sarebbe pensato”
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane. (Seconda parte)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Già tutto detto...
  Maria Lanciotti. Cantuccio della fantasia/ Leggende indiane. (Quinta parte)
  Maria Lanciotti. Qui ci sono i leoni
  Luca Leoni. “Se tu mi chiedessi”, ovvero la realtà che precede la fantasia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nuvole e fumo
  Maria Lanciotti. Panorama
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Mediterraneo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. La ballata del monsignore
  Maria Lanciotti. Amal, la speranza migrante
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Amore mio
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Inganni (Il nuovo mondo)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E ora che le parole...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Senzatetto
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane (Terza parte)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pensieri di pace
  Maria Lanciotti. La Cina nel cuore
  Maria Lanciotti: Questione di QI
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane. (Prima parte)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non più picchi e strapiombi...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Natale 2023. Mani nude. Mani aperte
  In libreria/ Maurizio Rossi. “Riόne Munnu (Borgata Mondo)” di Maria Lanciotti
  A Monte Compatri il Villaggio di Gennaro
  Vetrina/ Maria Lanciotti. In secca
  Petra VoXo. Dove sono finite le voci delle bambine?
  Shingle. Diari scritti dai padri per i nostri figli
  Maria Lanciotti. Tutti al mare al tempo del Boom sulla costa laziale
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Eroi
  Premi e concorsi/ Maria Lanciotti. Giuggiole m’offri...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nossignori...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lascito
  Vetrina/ Maria Lanciotti. La montagna della Pace
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Antico padre
  Maria Lanciotti. La Natura che combatte
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Casi
  Maria Lanciotti: Aspettando Samuele
  Maria Lanciotti. Compleanni
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Paisà
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Poi finirono le parole...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Mimose
  Maria Lanciotti. Natale all’ipermercato
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ancora
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Veranda sul mare d’inverno...
  Maria Lanciotti. La via di Pepe
  I brevissimi/ Maria Lanciotti. Voci dall’isola
  “La sacca del pastore” di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti: Per chi ama, per chi è amato.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lungomare degli Ardeatini
  Vetrina/ Maria Lanciotti. oblivion
  Maria Lanciotti. Se tu mi chiedessi
  Maria Lanciotti. Forty Fingers ‒ Altre note sul sesto rigo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Io sono musulmana
  Maria Lanciotti. Murale
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non darti pena...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Indios
  Spot/ Maria Lanciotti. E dirti ancora
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Vieni, mio caro uomo...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Brevemente
  Amina e la maledizione dell’abate
  Maria Lanciotti: La confessione
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Estemporanee
  Maria Lanciotti: Un passo indietro
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Maria Lanciotti. I brevissimi/ E io aspetto Elisa
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Carezze di aghi
  Vetrina, In libreria/ Maria Lanciotti. Suono e visione – 1/3
  Lapegrama: “Come andarono i fatti” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L'onda
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Che non ti perda...
  Maria Lanciotti. Stasera si cambia programma
  Maria Lanciotti. Il Villaggio di Gennaro – 3.
  Maria Lanciotti. Il Villaggio di Gennaro – 1.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Romanza
  “La voce delle bambine” all’ex chiesa di San Francesco a Velletri (Roma)
  In libreria/ Roberto Canò. Maria Lanciotti tra prosa e poesia nella raccolta “Spirali”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Sassi e astri
  Maria Lanciotti. Castelli da amare
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Percezioni (12 haiku)
  Maria Lanciotti: L'ultimo Milingo a Zagarol
  Maria Lanciotti: Invettiva
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ancora e sempre una possibilità per un sogno di pace
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Immagini in forma di haiku
  Maria Lanciotti. La vera faccia del corteo contro l’inceneritore di Albano
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non attendo più roventi lave...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Se mi strappassi di dosso...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ehi, ehi! tempo...
  Gabriele Santoni. Ri-lettura de “La figlia della rupe e del mare” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Boom e controtendenza (1998)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Sempre
  Vetrina – In libreria/ Maria Lanciotti. Flash
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Senza cattiveria
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nuove terre
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dammi una mela...
  Salva con nome, Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Araldica
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L’ultima freccia...
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ecclèsia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Per un impiccato in cella d’isolamento
  Roma. Trentennale del Movimento studentesco “La Pantera”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Generazioni
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L’amore lo piantai nell’orto per l’inverno...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Il viaggio continua…
  Maria Lanciotti. Un sorriso che non si spegne
  Vetrina/ Maria Lanciotti. M’invita ancora...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E tu ridevi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Torrente
  Maria Lanciotti. Lascia ch’io cerchi la mia strada...
  Maria Lanciotti. La memoria di chi c’era – 1
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Un passo dopo l'altro...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Primavera
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cela i tuoi versi...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Rischiara l’aria un sorriso
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Leggi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pasqua 2022
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Rinascita
  Maria Lanciotti. Campo lungo
  Luca Pizzurro. Riflessioni dal sesto piano di un palazzo con vista su Napoli
  Maria Lanciotti: L’ombra cupa der cupolone
  Maria Lanciotti. 1960 ‒ Versi giovanili
  Rilettura/ Luigi Boccilli. “Campo di grano” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Tepee
  In libreria/ Memoria e dialetto in “Giracéo” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pensiero d’aprile
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dieci haiku
  Maria Lanciotti: I mangiatori di carta.
  Maria Lanciotti. “Canto di primavera”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nella terra degli avi...
  Maria Lanciotti. Music “on Volcanic Lakes”
  Maria Lanciotti. Poesie sparse
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Petali
  Maria Lanciotti. Il Villaggio di Gennaro – 2.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Meditando
  Tonaca e mascherina. La CEI al tempo del Covid
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cavalieri
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Traccia
  Maria Lanciotti. Mi hanno rubato la conca di rame
  Maria Lanciotti. La rosa nera e la rosa rossa, una storia follemente umana – 1
  Maria Lanciotti. Forza Roma!
  Maurizio Rossi. Ri-lettura di “Giracéo” (Capogiro) di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti: Infinitamente mai
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lungomare
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Estasi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Erano i giorni che non si spengono a notte
  Vetrina/ Maria Lanciotti. I colori della barbarie
  I “Brevissimi” di Maria Lanciotti/ 1. Rione Mirafiori
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non vedo bambini nel borgo
  Maria Lanciotti. Fotogrammi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Affoga nel nero...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E pensavo a te (per i Ragazzi del ’99)
  Maria lanciotti: Io Nico che so come amarti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Scorreva come lava nella gola...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cavalieri
  Maria Lanciotti, Pensierino estivo della sera
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Notte di primavera
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Assolo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Eppure sai...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E ancora sono
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Anno zero
  Maria Lanciotti. Ri-lettura in versi del “Caligula” di Maria Grazia Siliato
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy