Ho avuto i primi contatti con Massimiliano Greco (foto) su facebook e poi ho avuto modo di conoscerlo personalmente a Caiolo, in occasione dell’iniziativa culturale organizzata per festeggiare il Santo Patrono del paese, e di rivederlo a “Versi in Valle”, nell’ambito della Mostra Provinciale del Collezionismo a Morbegno. In questi due brevi incontri abbiamo cercato di scambiarci qualche informazione relativa alle nostre attività culturali, lui per quel che riguarda il “Progetto Alfa” ed io circa le molteplici iniziative del Laboratorio Poetico del Circolo Culturale F/N. Massimiliano è un ragazzo giovanissimo, che ha già a suo attivo una pubblicazione di poesie, coltiva molti interessi e ha in cantiere molti progetti. Gli ho quindi proposto una breve intervista.
– Chi è Massimiliano Greco?
Ego sum id quod sum (Io sono quello che sono).
– Sei giovanissimo e già poeta e appassionato di cultura. Come sono nati questi interessi?
L'interesse è nato con la scoperta di ciò che mi circonda, le bellezze italiche, la nostra storia. È maturata con lo studio dei classici e la comprensione dei contemporanei culminata in fine con la mia voglia di esprimere e tramandare emozioni.
– Hai pubblicato una raccolta di poesie (Libro in brossura, FaLvision, 2014, pp. 64, € 5,00). Orientarsi nel mondo dell'editoria è assai difficile. Quale percorso hai seguito per arrivare a questo traguardo?
Probabilmente sono stato fortunato ad aver conosciuto un editore così coraggioso, ma il consiglio che mi sento di dare a chi che come me si vuole cimentare in questo mondo è quello di non cedere a nessun sopruso, se qualcuno vuole scommettere su di voi è lui che deve sostenere le spese di tale progetto, se non siete in grado di far valere tale diritto è necessario fare un atto di coscienza e umiltà e capire se il vostro prodotto valga veramente quanto credete.
– Quali sono i tuoi temi ricorrenti e le tue fonti d'ispirazione?
La mia poesia nasce negli attimi fugaci della quotidianità parla del vissuto, ogni persona/cosa che mi circonda, merita di essere interpretata, non però compresa. La fonte principale d'ispirazione è la natura ovvero “Colei che ha le chiavi delle porte della primavera”. La natura è testimone di ogni processo culturale è vittima della negligenza umana e scenario per ambientare una nuova storia, è un uomo saggio che ha ancora voglia d'imparare.
– Quali progetti hai per quanto riguarda la tua carriera artistica?
Credo in sani valori e sani principi, tutto il resto verrà da sé, l'importante è ricordarsi cosa si è e cosa si è stati.
– Parlami del progetto Alfa. Di cosa si tratta?
“Progetto Alfa” è l'opportunità di ri-educare le persone al rispetto verso la natura, gli altri e se stessi mediante l'arte. Centinaia di artisti hanno l'opportunità di far vedere la loro arte per quello che è cancellando ogni nebbia burocratica con la responsabilità di emozionare qualcuno. Progetto Alfa è una primavera culturale volta alla bonifica di questa natura contaminata.
– In concreto cosa fate?
Il progetto vede rappresentanti della provincia di: Sondrio, Cosenza, Imperia, Salerno, Pescara, Roma, Avellino, Taranto e, dal 2015, di Buenos Aires. Il progetto vanta plurime traduzioni in: inglese, spagnolo e francese. Tra le manifestazioni di spicco ci sono sicuramente gli eventi: “La Parigi di Zola”, “Il Surreale a Roma” e “La poesia dell'arte” a Sondrio, che vede la partecipazione di artisti di fama internazionale come Lucia Ferrara, Patrizia Poli, Cinzia Franceschelli, Giorgia Stella, Gabriele Rosati e Davide Sigillò. In soli due anni vantiamo collaborazioni con più di 16 giornali, 3 radio, 2 blog e un circolo letterario ottenendo una cassa di risonanza superiore alle 300.000 persone quotidiane. Ormai celebre il concorso di poesia “Progetto Alfa” che da due anni vede centinaia di partecipanti in tutta Italia lottare per ambirsi i fantastici quadri in palio (1° Concorso Oscar Munari, 2° Concorso Valtorta). Tra i collaboratori e simpatizzanti ricordiamo Licia Colò ex presentatrice di “Alle falde del Kilimangiaro” e l'ormai membro e cooperante Alessio Bonomo concorrente di Sanremo 2000 e scrittore di alcune delle più celebri canzoni di Andrea Bocelli. “Progetto Alfa” dunque, rappresenta quel palcoscenico in grado di portare in evidenza artisti, poeti e scrittori, e la forza è proprio nella sua autenticità. Autentico perché al centro di questa esperienza c’è la vera attenzione verso chi non ha i mezzi per passare da una condizione di marginalità alla condivisione.
Per informazioni sul Progetto potete rivolgervi con posta elettronica a: presidente@progetto-alfa.org.
(da 'l Gazetin, maggio-giugno 2015)