Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Roberto Fantini. Ancora suicidi nelle carceri italiane 
Conversazione con Patrizio Gonnella, presidente di “Antigone”
(effemeridi.it)
(effemeridi.it) 
06 Agosto 2015
   

È mia convinzione che, all’interno di una comunità civile moralmente evoluta, l’evento tragico di un suicidio dovrebbe essere avvertito come una ferita profonda, come una mutilazione, come un collettivo fallimento etico e politico. Quando un membro della grande famiglia umana, cioè, sceglie di rifiutare la vita, dovremmo sempre sentirci tutti colpiti e tutti chiamati ad interrogarci sulla sofferenza, sulla solitudine, sulla disperazione che non abbiamo saputo o voluto scorgere e alleviare. Sofferenza, solitudine e disperazione che, probabilmente, per disattenzione, per pigrizia, per chiusura mentale, non abbiamo saputo percepire o, addirittura, direttamente o indirettamente, abbiamo contribuito a creare.

E questo sentimento di responsabilità dovrebbe essere avvertito ancora più spiccatamente quando, a strapparsi la vita di dosso, sono persone affidate alle istituzioni, persone sotto il pieno controllo dello Stato.

Ma le morti in carcere fanno, in genere, scarso clamore. Finiscono spesso per essere guardate con indifferenza, se non addirittura con un compiaciuto pizzico di sollievo e soddisfazione. Assai raramente, ci si sofferma a riflettere sull’entità e sulle responsabilità del fenomeno, nonché a riflettere sui numeri oltremodo inquietanti che ci provengono da dietro le sbarre: 44 suicidi nel 2014 e 22 fino al 20 luglio 2015; 6.919 detenuti coinvolti in atti di autolesionismo nello scorso anno e ben 933 che hanno tentato il suicidio e sono stati salvati dai poliziotti penitenziari. A Regina Coeli, carcere storico della capitale, in particolare, la situazione appare estremamente allarmante: si lamentano 250 agenti in meno rispetto all’organico previsto e 200 unità distaccate presso il Tribunale, la Corte di Cassazione, ecc. (fonte: Sappe). Al fine di tentare di delineare un corretto quadro della situazione abbiamo interpellato Patrizio Gonnella (foto), presidente di Antigone.

 

– Nelle nostre carceri si continua a morire. Ancora suicidi, ancora troppi suicidi. Eventi inevitabili, potremmo dire “fisiologici” del sistema carcerario in quanto tale o qualcosa da mettere in relazione alle ben precise condizioni del nostro attuale sistema carcerario?

Il numero dei suicidi e delle morte naturali è in linea con il dato europeo. Non è questa una specificità italiana. Negli ultimi anni il dato è sempre stato costante e proporzionato al numero dei detenuti presenti. Tutto questo non ci impedisce di affermare che ogni suicidio, pur quello legato a scelte di disperazione personale, è anche una sconfitta per il sistema dell'accoglienza in carcere, incapace di far cambiare un'intenzione così tragica.

– L’Unione delle Camere Penali italiane, a proposito degli ultimi casi, ha parlato di “morti annunciate”, mentre Santi Consolo, capo del DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), preferisce parlare di “triste coincidenza” (Il Messaggero, 22 luglio 2015, p. 13, intervista di Silvia Barocci).

Tu che ne pensi?

Regina Coeli, carcere romano dove ci sono stati due suicidi in due giorni, è un istituto ben gestito dove la direzione sta sperimentando un'ipotesi di gestione più aperta in modo da assicurare maggiore socialità durante le giornate di detenzione. Purtroppo, questo modello avanzato non era applicato nel reparto dove erano ristretti i due detenuti suicidi. Quello è un “reparto nuovi giunti” dove i detenuti sono tendenzialmente chiusi tutto il giorno in cella. Speriamo che ora cambino le regole, rendendole più flessibili. Il detenuto deve essere sostenuto nelle prime giornate di carcerazione. Quelli sono i momenti più difficili, pieni di rimorso e vuoti di speranza.

– L’ex garante per i detenuti Angiolo Marroni sostiene che la struttura del carcere di Regina Coeli sarebbe in sé e per sé inadeguata e che meriterebbe, pertanto, di essere chiusa. Giudizio realistico o esageratamente severo?

Non sono d'accordo. Regina Coeli, pur essendo un carcere antico con tanti problemi logistici, è in pieno centro. La sua ubicazione consente maggiori contatti con difensori, parenti, amici. Un carcere periferico è spesso un carcere destinato all'isolamento sociale.

– Una cosa che, molto spesso, non viene sufficientemente sottolineata è che, accanto ai suicidi attuati, ce ne sono moltissimi altri scongiurati grazie all’intervento del personale penitenziario. Non credi che questi servitori dello Stato meriterebbero una maggiore considerazione e che il loro impegno meriterebbe di essere meglio conosciuto ed apprezzato?

Sono totalmente d'accordo. Lo staff penitenziario svolge un lavoro straordinario. Dalla loro gratificazione sociale ed economica dipende la qualità della vita in un carcere. Vanno prese misure in questa direzione. In particolare, i media devono assumersi questa responsabilità. Detto questo, i sindacati autonomi di polizia penitenziaria non devono costituire una resistenza a ipotesi di ammodernamento della vita in carcere e non devono difendere in modo corporativo chi fuoriesce dal solco della legge.

– A che punto sono i progetti di miglioramento delle condizioni delle nostre carceri? Stiamo finalmente cercando di rispettare gli impegni e i richiami internazionali? E cosa rimane, soprattutto, da fare?

Prima della condanna europea del gennaio 2013 i detenuti erano 68 mila. Oggi sono 53 mila. Di conseguenza, le condizioni di vita sono migliorate indubbiamente. Sono stati assunti provvedimenti tesi a ridurre l'impatto della custodia cautelare, a rilanciare le misure alternative alla detenzione. Non devono essere fatti passi indietro altrimenti è facile tornare nella melma e nell'ammasso di corpi.

 

Roberto Fantini

(da Free Lance International Press, 4 agosto 2015)


Articoli correlati

  Roberto Fantini. Strasburgo condanna l’Italia: torture alla Diaz
  Giuseppina Rando. La pietas di Antigone
  Roberto Fantini. Per una giustizia più giusta, “partiamo da 20x20”
  Alessandro Gallucci. Carceri di Puglia: si continua a morire. Urgente la nomina del garante dei detenuti
  Carceri/Prato: suicidio marocchino. Si faccia luce subito
  Carceri. Tentativi di suicidio e atti di autolesionismo a Sanremo. Interrogazione
  Carceri. Regione Toscana istituisca urgentemente garante detenuti
  Valter Vecellio. La terrificante situazione carceraria
  Carceri. Radicali su detenuto iracheno morto per sciopero della fame a L'Aquila
  Ferragosto in carcere. Con Donatella Poretti, la delegazione radicale in visita alla casa circondariale di Arezzo
  Una storia di “giustizia” ordinaria, Giuseppe Misso
  Sollicciano: Senatori Radicali si appellano a Rossi, Renzi e Gheri perché vengano garantiti corsi scolastici
  La lettera del Comitato Marcia di Natale
  In una scuola di criminalità il sovraffollamento è sempre l'emergenza
  Carceri. Il decreto-legge della ministra Cancellieri è in vigore da oggi
  "Ferragosto in carcere"
  La giustizia nel paese di Alice
  Radio Carcere. Il voto inutile
  Ottenuta la pubblicazione dei dati sulle carceri
  Valter Vecellio. Ancora un tentato suicidio in carcere. Il flop del vaccino virus A/H1N1
  Carcere e carenza di soldi. Interrogazione
  Vetrina/ 1. Centinaia
  Carcere di Arezzo. Dopo l'ispezione del 14 agosto e la rivolta del 15, nuova ispezione il 18 agosto
  Carceri. Appello ad autorità locali perché visitino Sollicciano
  Carcere Arezzo. Nuova visita ispettiva dopo la rivolta e alcuni risultati si ottengono
  Amnistia, giustizia e libertà: così il Garante dei detenuti di Sondrio
  Carcere di San Sebastiano. Ci mancava solo la mancanza d'acqua!
  Siamo su “Scherzi a parte”?
  Visita carcere Sollicciano di Firenze. Tortura di Stato!
  Carceri assassine: è avvenuto oggi il primo suicidio del 2014
  Amnistia/Carceri. Raccolte le firme per la convocazione straordinaria della Camera dei deputati - Il sindaco di Roma Walter Veltroni aderisce alla Marcia di Natale
  Carcere Sollicciano. Grande senso di responsabilità della comunità penitenziaria. Lo scandalo della carenza di organico
  Quando la vita è una “domandina”
  “Detenuto Ignoto”: Basta strage continua! 2010 sia anno di riforme agognate
  Vetrina/ 2. Letti
  Michele Minorita. Carceri: il nulla del ministro Alfano, la demagogia di Lega e Italia dei Valori
  Vetrina/ 4. Supplizio
  Valter Vecellio. Fatti e cifre di un’emergenza colpevolmente ignorata
  Carceri. Tre morti per pestaggi in un mese
  Rita Bernardini. Signor presidente del Consiglio, si faccia un giro nelle carceri italiane…
  Caso Cucchi. Ci voleva il morto per modificare una disposizione disumana
  Carcere di Volterra. Un istituto che nonostante sia in Italia rispetta la legge e la Costituzione
  Carcere e transessuali. La struttura di Empoli, già pronta, non parte? Interrogazione
  Renato Pierri. Dignità della persona
  Vincenzo Donvito. Tossicodipendenza e carcere: L'Italia è un Paese in cui il binomio vuol dire morte...
  Anche Sondrio fra le visite del secondo ferragosto in carcere
  Pannella si rivolge a Prodi per una grande marcia di Natale per l'amnistia, la giustizia e la libertà
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 4
  Claudia Osmetti. Abuso cautelare
  Valter Vecellio. Carcere, nucleare, morti sul lavoro, terremoto in Abruzzo, dissenso in Cina... nessuna notizia
  Ferragosto in carcere. Domani 15 agosto a Volterra con Donatella Poretti
  Vetrina/ 3. È qui
  Marco Pannella e Rita Bernardini trascorreranno la notte di Capodanno nel carcere di Padova
  Tredicesimo giorno di sciopero della fame di Marco Pannella
  Solliciano: “Ci appelliamo a Comune e Regione perché certi di attenzione”
  Staderini e Perduca. Carcere Grosseto struttura vecchia da dismettere
  AMNISTIA. Dalla mezzanotte di oggi una giornata di digiuno a favore di un atto di clemenza
  Carceri. Che fine ha fatto il ddl Alfano?
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Per un impiccato in cella d’isolamento
  Claudia Osmetti. Mettere mano al portafoglio per non farlo alla coscienza
  Detenuto autolesionista dato per espatriato da Firenze in Marocco... è in carcere ad Arezzo
  Benedetto Della Vedova. Carceri: quando il controcanto è leghista...
  Rita Bernardini. Ecco perché proseguo il satyagraha
  Il "Palazzo" affossa amnistia e indulto
  Detenuto malato si uccide a San Vittore. Perché stava in quella cella?
  Giustizia-carcere. È il sito del ministero di Giustizia? No, è quello di “Scherzi a parte”. Cliccare per credere
  Milano. Radicali e MiLeft organizzano una fiaccolata nonviolenta
  Carceri. Ferragosto e la necessità di assumersi le responsabilità di un sistema illegale
  “AMNISTIA PER NATALE”
  Rita Bernardini. Car­ce­ri, risolto il pro­ble­ma con la 117?
  Guido Biancardi. La Gomorra carceraria
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy