Era quello degli dei il mio caffè.
Osservare gli zaini accalcarsi
al binario in attesa del vagone,
mi ricordava il liceo,
le sbarre dorate alla finestra,
l’utero materno.
Forse la mia conoscenza del treno
mi ha permesso una corsa straordinaria,
fuori dal programma esistenziale.
Gigli genuini fuori dal vaso.
Matteo Bianchi
(da La metà del letto, Barbera Editore, 2015)