La tua parola
Volteggia
sull’intensità della corrente
la tua parola vestita di rugiada
libera
nella luce e nell’oscurità
mostra il non mostrabile
trasforma
in energia di slancio
la sabbia del fardello
s’innalza
nei cieli immacolati
discende negli abissi
diventa
forma e sostanza, spirito
e materia, buio e lume.
Rapsodia. Affreschi di corpi
dell’invisibile, dell’indicibile
la tua parola svela
arcani paesaggi ri-crea
che qui
nel silenzio della riva
tra le nebbie della sera
si sperdono
e… al vento di ponente
con la candela…
si spengono.
Giuseppina Rando