L'International Commission of Jurists ha redatto nel 2011 un'importante guida per gli operatori del diritto, dal titolo L’immigrazione e la normativa internazionale dei diritti umani.
Questa Guida per operatori del diritto offre una disamina della protezione offerta ai migranti dal diritto internazionale e dei meccanismi per assicurarne il rispetto a livello nazionale e internazionale.
La necessità di tale lavoro nasce dalla constatazione che per le persone migranti, molto spesso, il principio che i diritti umani siano riconosciuti a tutti gli esseri umani, nella pratica, sembra essere sovente una chimera. Infatti in tutto il mondo i migranti devono fare fronte regolarmente a maltrattamenti da parte di attori statali o privati, a detenzione in condizioni precarie, alla negazione dei loro diritti sul lavoro, e a un accesso inadeguato all’alloggio, ai servizi sanitari e ad altri servizi sociali, nonostante le differenti leggi nazionali in materia. La legislazione e la prassi nazionale spesso privano i migranti di un accesso effettivo ai ricorsi legali per rivendicare i propri diritti. Quando le leggi nazionali concedono scarse tutele nelle procedure per richiedenti asilo o per coloro che contestano un ordine di espulsione, le tutele garantite dalla normativa internazionale dei diritti umani e dal diritto dei rifugiati possono essere violate in maniera molto grave.
Il diritto internazionale e, in particolare, il diritto internazionale dei diritti umani, in questi casi può essere uno strumento utile per assicurare un ricorso efficace contro le violazioni dei diritti umani dei migranti.
Nello specifico la guida è composta da sei capitoli, suddivisi in sottocapitoli e paragrafi, e già dalla sola lettura dei titoli è possibile comprendere la complessità della situazione in oggetto.
Cap. 1 Ingresso, soggiorno e condizione giuridica dello straniero;
Cap. 2 L'espulsione e il rispetto dei diritti umani;
Cap. 3 Le procedure di espulsione;
Cap. 4 La detenzione amministrativa dei migranti;
Cap. 5 I diritti economici, sociali e culturali in materia di immigrazione;
Cap. 6 I diritti sul lavoro dei migranti e dei rifugiati.
Da quanto scritto emergono i settori di intervento della International Commission of Jurists, tesa a garantire il rispetto dei diritti umani anche in situazione di migrazione. (Simone De Andreis)
International Commission of Jurists, Per la promozione e la protezione dei diritti umani attraverso lo stato di diritto è una commissione composta da 60 giudici ed avvocati eminenti provenienti da tutte le regioni del mondo. La Commissione Internazionale di Giuristi (ICJ) promuove e protegge i diritti umani attraverso lo stato di diritto, facendo uso della sua particolare esperienza del diritto per sviluppare e rafforzare i sistemi giudiziari nazionali ed internazionali. Fondata nel 1952 e attiva in cinque continenti, l’ICJ mira ad assicurare lo sviluppo progressivo e l’implementazione efficace del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario; ad assicurare la realizzazione dei diritti civili, culturali, economici, politici e sociali; a salvaguardare la separazione dei poteri e a garantire l’indipendenza della magistratura e della professione forense.